Appello della ong tedesca Sea Eye al governo maltese. "Il tempo sta peggiorando, preghiamo mr Joseph Muscat di aiutare l'Alan Kurdi", si legge in un tweet dell'organizzazione. "Quinto giorno sulla Alan Kurdi - un passaggio del diario di bordo su Twitter -. Speriamo che le menti politiche si rasserenino rapidamente per fare ciò che è umano: proteggere la vita umana".
L’organizzazione no profit, ieri, non ha mancato una stoccata al ministro Salvini, accusato di aver "umiliato i naufraghi" e "sfruttato tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio possibile da questa situazione". A rincarare la dose è anche Mediterranea, che ha depositato un esposto alla procura di Agrigento per il divieto di sbarco a Lampedusa imposto dal Viminale alla ong tedesca, in applicazione della nuova direttiva Salvini.
Un 'no' allo sbarco ad eccezione di due donne con i loro figli di 1 e 6 anni, e una terza migrante incinta, che però hanno deciso di restare a bordo e non separarsi dalle famiglie. Per Mediterranea, "il blocco navale operato contro la Alan Kurdi al largo di Lampedusa, riguarda ordini illegali". Per questo la ong italiana ha depositato un esposto alla procura di Agrigento, che aprirà un fascicolo.
Pronta la replica di Salvini: "Possono aprire delle enciclopedie a mio carico, ma io non cambio assolutamente atteggiamento. I porti sono e rimangono chiusi e inibiti al traffico indesiderato".
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