Il Papa in Marocco, "Italia tenda sempre a solidarietà". Mattarella: "Incoraggerà costruzione dialogo"
È iniziato il viaggio apostolico di papa Francesco in Marocco. Questa mattina ha lasciato l'Italia con un volo che lo ha portato a Rabat, dove è arrivato alle 13,55 circa. Nel momento di lasciare il territorio italiano, il Pontefice ha fatto pervenire al presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella un telegramma. "Nel momento in cui mi accingo a compiere il mio viaggio apostolico in Marocco, per incontrare quel nobile popolo - scrive Francesco -, condividendo con la comunità cattolica momenti di preghiera e di comunione e incoraggiando il dialogo interreligioso, mi è caro rivolgere a Lei signor presidente e alla Nazione italiana il mio cordiale saluto che accompagno con fervidi auspici affinchè l’Italia possa tenere sempre alta la tensione verso i valori etici e spirituali della persona e della convivenza sociale, ricercando, con sforzo concorde, soluzioni ispirate alla solidarietà". Pronta la risposta di Mattarella. "Santità, desidero ringraziarLa sentitamente per il messaggio che ha voluto indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per il Marocco. Sono certo - scrive in un messaggio - che la carica di speranza che la Santità vostra infonde nei cuori di quanti ascoltano il Suo messaggio costituirà per il popolo marocchino un forte incoraggiamento a costruire al livello individuale e collettivo relazioni basate sul dialogo, sull'ascolto e sulla comprensione. Le giunga, Santità, un partecipe augurio di buon viaggio, unitamente all’espressione della mia profonda stima e altissima considerazione", conclude Matttarella.