Alleanza mafia-'Ndrangheta dietro morte Scopelliti, il Procuratore: "Ipotesi sicari da Sicilia"
Il magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti potrebbe essere stato ucciso da sicari venuti dalla Sicilia. E' l'ipotesi investigativa che emerge nella nuova inchiesta sull'agguato che vede 17 nuovi indagati tra cui il boss Matteo Messina Denaro. Lo ha detto all'Ansa il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri. "Con questa indagine - ha spiegato il magistrato - riacquista vigore la pista mafiosa già emersa con i processi celebrati nel '94 e '98. All'epoca, però, si parlava solamente di mandanti e non di esecutori. Si diceva che c'era un patto tra 'ndrangheta e Cosa nostra, però si pensava all'ideazione, alla progettazione e al mandato omicidiario dalla Sicilia agli 'ndranghetisti calabresi. Oggi, la nuova proiezione investigativa fa ritenere che anche gli esecutori, pur godendo di appoggi della 'ndrangheta locale, siano venuti dalla Sicilia, che anche nella fase esecutiva Cosa nostra abbia svolto un ruolo fondamentale".