Crollano i permessi umanitari e aumentano i dinieghi delle domande d’asilo: in un anno i primi sono passati dal 27% del totale al 2% mentre i no alle richieste dei migranti sono saliti dal 56% al 77%. Secondo i dati aggiornati del Viminale, dall’inizio dell’anno all’8 marzo sono state presentate 7.189 domande di asilo; 16.311 sono invece le decisioni adottate e 76.779 le domande pendenti, il 43,27% in meno rispetto al 1 giugno (erano 135.337) quando, sottolineano fonti del Viminale, si è insediato il nuovo governo. Delle oltre 16mila decisioni adottate nel 2019 - tolti i dinieghi e il 2% che riguarda la protezione umanitaria, nel 10% dei casi è stato concesso lo status di rifugiato (nel 2018 era il 7%) e nel 6% la protezione sussidiaria (l'anno scorso era il 5%).