
È un 8 marzo di lotta per reclamare diritti, "uno sciopero generale femminista" per quello che oggi vedrà le tante piazze italiane, ma anche in altri 60 paesi, colorarsi di rosa.
Una vigilia che ha visto consumarsi due femminicidi nell’arco di poche ore e data l’emergenza in continua ascesa, anche per gli stupri, il vice-premier Luigi Di Maio ha annunciato un inasprimento delle pene "per ogni forma di violenza contro le donne" spiegando che ci sta già lavorando con il ministro Bonafede, mentre in Commissione Giustizia della Camera è stato approvato un testo base contro la violenza alle donne che ricalca il cosiddetto "codice rosso".
Quello di oggi è "un grido globale per far sentire il peso di una giornata senza di noi. È sciopero in tutto il mondo: bloccheremo le città, i luoghi di lavoro, le case" spiegano le attiviste di 'Non una di Meno' che nella Capitale hanno promosso molti appuntamenti.
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Il primo è in programma alla 9 davanti al ministero della Salute per chiedere "l'internalizzazione del personale precario e per un piano di nuove assunzioni nei consultori» ma anche per chiedere "gli obiettori fuori dai consultori e dagli ospedali pubblici" ed "educazione sessuale dalle scuole primarie". La protesta si sposta alle 10.30 davanti al ministero del Lavoro per reclamare "un reddito di autodeterminazione per uscire dal ricatto e dalla violenza, un salario minimo europeo e un welfare universale, congedi retribuiti e obbligatori per maternità veramente condivisa" ed ancora contro "le discriminazione delle donne nel mercato del lavoro, contro la disparità salariale".
L’evento clou della giornata è previsto alle 17 da piazza Vittorio, dopo le donne ma non solo, sfileranno fino in piazza Madonna di Loreto, a pochi passi da piazza Venezia al grido di "Non una di meno". Un corteo che ribadirà la richiesta del "ritiro immediato" del Ddl Pillon su separazione e affido, che contesterà "la violenza razzista e istituzionale della legge Salvini" contro i migranti, per dire basta alla violenza sessuale e ai femminicidi.
"Scioperiamo per inventare un tempo nuovo. Se le nostre vite non valgono - dicono nella piattaforma -, noi scioperiamo!". E se l’8 marzo 2019 è sempre meno festa, rimangono invariate le tradizioni, o forse le abitudini, visto che stando ai dati della Cia-Agricoltori italiani" si stima un aumento delle vendite delle mimose del 7% in Italia, con quasi 13 milioni di 'mazzetti' da acquistare per regalare a compagne, amiche, colleghe, mentre per la Coldiretti domani ci saranno mimose e fiori per quasi 1 donna su 3 (34%). Per oggi è stato proclamato lo sciopero anche da sindacati di base e autonomi e lo slogan scelto lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per celebrare quest’anno la Giornata internazionale della donna con una iniziativa nazionale unitaria, in programma a Roma e 'Si chiamerà futura. La contrattazione di genere protagonista del cambiamento'. In molte strutture sanitarie pubbliche saranno possibili screening gratuiti, non mancheranno mostre ad hoc ed escursioni.
E a Palermo, polizia e associazioni in piazza per sensibilizzare i cittadini contro la violenza di genere mentre i sindacati mobilitati per chiedere condizioni di lavoro migliori per le donne.
Gli agenti e le agenti del team multidisciplinare del Progetto Camper, anche con la collaborazione del liceo linguistico Ninni Cassarà, lanceranno in questa giornata la campagna nazionale "Questo non è amore". Il camper sosterà dalle 9 alle 18 davanti il Massimo, in piazza Verdi, che diventerà palcoscenico di un flash mob realizzato dagli studenti. Lo spettacolo sarà alle 11, 11,30 e 12. Gli operatori del centro Le Onde affiancheranno la polizia in questa iniziativa ma saranno presenti anche davanti il Politeama, in piazza Castelnuovo, con "Un Gazebo per le donne" insieme al Coordinamento Antiviolenza 21 luglio, Non Una di Meno Palermo e l'Assemblea contro la violenza maschile sulle donne. Al Rouge et Noir videoconferenza del Centro Pio La Torre con gli studenti delle superiori sulla violenza di genere.
Tra le varie iniziative in città, al Salinas oggi e domani si terrà una due giorni dedicata alle donne nell'archeologia. Alle 18, alla biblioteca Nino Agostino e Ida Castelluccio, in via Sgarlata, pomeriggio dedicato ad Augusta Schiera Agostino, madre dell'agente ucciso con la moglie che aspettava un figlio. Sara Favarò leggerà la storia della vita di Augusta, scomparsa da pochi giorni, tratta dal suo libro "Il Coraggio delle Donne 2".
Alle 17,30, nella sede della Camera di Commercio, verrà consegnato il Premio Donnattiva 2019: tra le premiate di quest'anno Elisabetta Cosci vice presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti. A Villa del Pigno, in via Angiò 27, appuntamento con il Premio internazionale Universo Donna promosso dall'Accademia di Sicilia presieduta da Tony Marotta.
8 Commenti
Vincenzo 74
08/03/2019 08:29
Oggi tutti mimose, gif, card, dolcetti e bacetti. Da domani al 7 marzo... futtitinni, vero? Un mondo ipocrita. Servono fatti quotidiani e non solo parole x far bella figura. Fino a ieri a Messina l'ultimo esempio.
Max1
08/03/2019 08:55
Anche oggi 2 femminicidi! La violenza sulle donne è un abominio, anche quando si prova a giustificarla con la gelosia! Che le donne tengano alla larga certe bestie violente, le donne non si toccano e non sono di nostra proprietà!
Tifosa doc
08/03/2019 10:10
Se nascessi di nuovo vorrei rinascere donna e così all'infinito,è un tantino tutto più complicato ma pazienza. Il mio pensiero va a tutte quelle donne che per mano di un pazzo omicida non ci sono più ma,sono presenti in ognuna di noi ~,~
ro
08/03/2019 11:03
Purtroppo affinché ci saranno giudici con le bende agli occhi e che non sanno svolgere il proprio lavoro continueremo ad avere delinquenti e assassini che girano impuniti per le strade e continueranno ad uccidere sapendo che tanto non li metteranno mai in galera e buttano via le chiavi
Tanino1
08/03/2019 12:03
Servono pene più severe e più prevenzione quando ci sono già dei casi segnalati se non si lotta la violenza sulle donne in questo modo la donna sarà sempre in pericolo se invece gli date 30 anni per maltrattamenti e l'ergastolo per chi uccide una donna io penso che chi e violento ci penserà 10 volte prima di alzare una mano contro la donna troppi sono i casi bisogna fare qualcosa lo stato deve prendere provvedimenti Seri???
nino chi !
08/03/2019 12:14
La festa delle donne è da abolire , anche se conviene a ristoranti , pizzerie e bar , perche le donne sono esseri umani come gli uomini e non c'è un bel nulla da festeggiare .....
IO
08/03/2019 12:33
DONNE SCENDERE IN PIAZZA OGNI SABATO O DOMENICA! come i gilet gialli in Francia, fino a quando la legge cambi e punisca con l'ergastolo VERO, senza alcun rimessa di pena, per queste bestie che non meritano di chiamarsi uomini. I veri uomini RISPETTANO CON ONORE le donne, le ragazze, le mamme, le moglie anche se si lasciamo. Basta femminicidio, è la vergogna dell italia!
Italiano
09/03/2019 09:18
Perché alcune donne che hanno manifestato, hanno protestato contro il Decreto Sicurezza Salvini??? Non mi risulta che questo Decreto sia contro le donne!!! E invece, perché le stesse non protestano contro l'islam, che ritiene le donne inferiori rispetto agli uomini???
Poveri pdioti
10/03/2019 10:08
Belle domande!!! Perché???