Lunedì 23 Dicembre 2024

Trasporto ferroviario in Sicilia, il comitato pendolari: "Viaggiatori sempre penalizzati"

È "guerra" sul grado di soddisfazione degli utenti siciliani che viaggiano sui treni italiani. Secondo un'indagine demoscopica commissionata ad una società esterna, Trenitalia ha fatto sapere che in Sicilia, nel mese di gennaio, è aumentata la soddisfazione delle persone che ogni giorno utilizzano i treni per motivi di lavoro, studio e turismo; sarebbe salito del 2,1% rispetto allo stesso mese del 2018 e del 5,4% rispetto al 2017. I dati, però, secondo il Comitato Pendolari Siciliani non combaciano con quelli del sito ufficiale FSnews.it dove si legge che si sono verificati problemi alla circolazione nel mese di gennaio sulle linee ferrate siciliane, ovvero guasti tecnici, fattori esterni all’infrastruttura, condizioni meteo avverse e guasti ai treni. E sono stati ben undici i giorni di interruzioni alla circolazione ferroviaria che hanno procurato disagi e disservizi a migliaia di utenti. "Non vogliamo entrare nel merito dei risultati (dell'indagine demoscopica diffusa da Trenitalia, ndr) - dichiara Giosuè Malaponti, presidente Comitato Pendolari Siciliani - in considerazione del fatto che non abbiamo mai visto nessuno sui treni o in stazione a fare domande sulle attuali condizioni di viaggio sia a bordo treno che in stazione". Il Comitato fa notare come da almeno quattro mesi sia assente la “Squadra Antievasione” sui treni regionali della Sicilia. Si trattava di tre squadre (una a Palermo, una a Catania e una a Messina) di personale addetto al controllo (in tutto 18 agenti) impegnate in accurate verifiche sul possesso dei biglietti sia a terra, sia a bordo. Il servizio era gestito dalla Direzione regionale di Trenitalia. "Tale attività - dichiara il presidente Malaponto - avrebbe consentito di recuperare risorse da destinare al potenziamento della flotta e al miglioramento dei servizi a beneficio di chi rispetta le regole per viaggiare sui treni”. "Visti i risultati pubblicati e il riscontro sui disservizi riteniamo - conclude - che il grado di soddisfazione rilevato dall’utenza siciliana non sia quello emerso dall’indagine". Il comitato ha diffuso anche un dettagliato report sui disservizi: Giorno 1 gennaio 2019, sulla linea Trapani-Alcamo Diramazione, è stato sospeso, dalle ore 3.00 alle ore 7.45, il traffico ferroviario fra Castelvetrano e Campobello di Mazara per la presenza di un’autovettura sui binari a seguito di un incidente stradale; il 4 gennaio 2019 sulla linea Bicocca-Caltanissetta Xirbi è stato sospeso dalle ore 16.45 alle ore 19.20 il traffico ferroviario fra Dittaino e Raddusa per un inconveniente tecnico alla linea. Il 5 gennaio, a causa delle condizioni meteo, soppressi i treni della linea Agrigento-Caltanissetta-Agrigento 26618/26617/26616/26619, 26655, 26696/26695 e 26676/26675. Il 10 gennaio la segreteria regionale del sindacato ORSA ha proclamato uno sciopero del personale mobile di Trenitalia Sicilia dalle 03.00 di giovedì 10 gennaio alle 02.00 di venerdì 11 gennaio 2019. Il 14 gennaio sulla linea Palermo-Punta Raisi, dalle ore 10.40 alle ore 12.30, circolazione ferroviaria sospesa per un guasto ai sistemi di gestione del traffico ferroviario a Punta Raisi. Dalle ore 18.30 alle ore 20.40 il traffico ferroviario è stato sospeso nella stazione centrale di Palermo per un inconveniente d’esercizio sulla linea e alle ore 22.00 la circolazione ferroviaria è torna progressivamente alla normalità con rallentamenti fino a 100 minuti sulle linee Palermo-Messina/Agrigento e Palermo-Catania. Cinque giorni dopo, dalle ore 7.00 alle ore 8.45, la circolazione ferroviaria sulla linea Messina-Campofelice è stata rallentata per un problema tecnico ai passaggi a livello fra Cefalù e Campofelice con i treni che hanno viaggiato con 50 e fino a 75 minuti di ritardo. Dalle ore 6.45 del 23 gennaio traffico rallentato per un guasto agli apparati di circolazione della stazione di Palermo Centrale. I treni hanno registrato fino a 30 minuti di ritardo. Sulla linea Palermo-Punta Raisi dalle ore 7.10 traffico rallentato per un problema tecnico agli impianti di circolazione di Piraineto, ritardi fino a 30 minuti. Dalle ore 15.00 alle ore 17.40 del 26 gennaio traffico sospeso per un guasto all'infrastruttura fra Agrigento Bassa e Aragona Caldare - sulla linea Palermo-Fiumetorto-Agrigento. Durante l'interruzione tre Regionali sono stati cancellati e sostituiti con autobus sostitutivi. Il 28 gennaio, alle ore 8.05 Circolazione ferroviaria sospesa dalle sulla Palermo – Agrigento per l’erosione della massicciata fra Aragona e Agrigento Centrale provocata dalle abbondanti Il giorno dopo, dalle ore 9.10 alle ore 10.35, sospesa la circolazione ferroviaria per un guasto a un treno passeggeri nazionale fermo all'altezza della stazione di Capo d'Orlando. Tre treni Regionali hanno registrato ritardi compresi fra 20 e 100 minuti. Il 30 gennaio, dalle ore 7.30 alle ore 8.05, circolazione ferroviaria sospesa per un guasto agli impianti di circolazione a Palermo Brancaccio. I treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 30 minuti, mentre due regionali sono stati cancellati.

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