Martedì 19 Novembre 2024

Strage aerea di Ustica, in Appello confermate le condanne ai Ministeri

L'aereo precipitato

La Prima sezione civile della Corte di Appello di Palermo, presieduta da Antonio Novara, ha rigettato gli appelli promossi dai ministeri della Difesa e Trasporti contro la sentenza emessa dal tribunale civile del capoluogo siciliano nel gennaio 2016 che li aveva condannati a risarcire 12 milioni di euro circa a una parte dei familiari delle vittime della strage di Ustica (27 giugno 1980, 81 morti). L'incidente, secondo la Corte d’Appello di Palermo, è da addebitarsi ad un missile. La Corte ha dichiarato la prescrizione al risarcimento da "depistaggio". Secondo la Corte è confermato il depistaggio e rimane accertata la responsabilità dei due dicasteri per non avere garantito la sicurezza del volo Itavia che quella notte, mentre andava da Bologna a Palermo, precipitò nel Tirreno. L’incidente, secondo la Corte d’Appello di Palermo, è da addebitarsi ad un missile escludendosi, ancora una volta ed in conformità con altre 4 sentenze emesse nel 2017, l’ipotesi alternativa della bomba a bordo o del cedimento strutturale. La Corte ha dichiarato la prescrizione al risarcimento da "depistaggio" per intervenuto decorso del termine quinquennale. Ha però confermato il risarcimento da fatto illecito. La decisione riguarda 7 familiari, altri 68 avevano ottenuto il risarcimento nel 2017.

leggi l'articolo completo