Si era presentata mercoledì al pronto soccorso dell’ospedale Cto di Torino per problemi respiratori Marisa Amato, la 65enne rimasta paralizzata in piazza San Carlo e morta questa mattina.
Gli esami avevano evidenziato un versamento pleurico, che era stato drenato, la respirazione sorretta con ventilazione non invasiva.
Ricoverata presso la Terapia Intensiva diretta dal dottor Mauriziano Berardino, la paziente - si apprende da fonti sanitarie - ha espresso con lucidità e fermezza la volontà che la terapia, soprattutto il supporto respiratorio, non prevedesse mezzi invasivi come l’intubazione tracheale o la tracheotomia, qualora la ventilazione non invasiva non risultasse sufficiente, pur avendo ben chiaro che questa decisione avrebbe potuto portarla ad un peggioramento fatale. Secondo queste indicazioni è proseguita la terapia con discreta efficacia.
Alle ore 8 di questa mattina, però, il brusco peggioramento cardiovascolare ha causato la perdita della coscienza. La donna è morta assistita dai suoi famigliari.
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