Inchiesta di Palermo su terrorismo, scarcerato uno dei 15 tunisini fermati: "Solo un favore a un'amica"
Non è stato convalidato il fermo di Hassen Fadhlaoui, tunisino di 27 anni, sottoposto a fermo in provincia di Brescia a fermo nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Palermo che aveva disposto 15 fermi per istigazione a commettere delitti in materia di terrorismo, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il gip del tribunale di Brescia Lorenzo Benini non ha convalidato il fermo dopo l'interrogatorio nel quale l'uomo ha risposto a tutte le domande. Secondo i Ros di Palermo, che hanno condotto l'indagine, aveva pagato il biglietto ad una connazionale per un viaggio in pullman verso la Francia. "Abbiamo dimostrato che si è trattato solo di un gesto di solidarietà verso una ragazza che conosceva", hanno spiegato gli avvocati Marino Colosio e Francesca Scagliola, legale del tunisino che è tornato a casa dopo una notte in cella.