Neve e gelo in Sicilia, inizia la conta dei danni. Bandiera: "Delibera per stato di calamità"

L'ondata di freddo e gelo che ha colpito la Sicilia sta lasciando strascichi importanti, soprattutto in campo agricolo e zootecnico. Se la Coldiretti, ieri, ha parlato di emergenza sulle Madonie con "le tubature di acqua e gas congelate e bisogna riscaldarle con mezzi d'emergenza"e "corsa contro il tempo per far rientrare gli animali e fornire loro un riparo sicuro", le cose non vanno meglio per gli agricoltori di tutta l'Isola. È già iniziata la conta dei danni provocati da neve e gelo, eventi che vanno ad aggiungersi a quelli verificatisi nei mesi scorsi e che hanno interessato l’intero territorio regionale. Per la recente alluvione sono stati stimati, infatti, danni per oltre 400 milioni di euro e per il quale si sta attivando il fondo di solidarietà europeo. La situazione è, dunque, critica in Sicilia e a sostegno degli agricoltori interviene l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera. "Parte da subito il censimento dei danni per valutarne e verificarne sia la perimetrazione che l’entità del danno - ha detto -, in termini di percentuale sulla produzione lorda vendibile, in maniera tale che poi si possa portare in Giunta di Governo la richiesta, al Ministero per le Politiche Agricole, di declaratoria dello stato di calamità per le successive provvidenze che speriamo di ottenere". "Gelo e neve che arrivano fino al mare è un evento assolutamente straordinario- prosegue Bandiera – faremo leva su queste ragioni per tentare di superare il tema della non risarcibilità, nel caso dei danni non assicurabili".