Presentata a Milano la nuova linea e i nuovi obiettivi dell’Associazione «Le soste di Ulisse» che raggruppa in Sicilia 41 soggetti tra ristoranti, hotel e cantine per dare completezza all’ accoglienza.
«Le Soste di Ulisse è nata 15 anni fa da un gruppo di amici per passare parola tra i clienti e far diventare la Sicilia un luogo in cui accompagnare gli ospiti e far scoprire le nostre bellezze - ha spiegato Pino Cuttaia chef del ristorante La Madia di Licata (Agrigento) e neo presidente dell’associazione - oggi vogliamo proporre viaggi dedicati alle singole esigenze. «Vogliamo far crescere il brand come rappresentativo dell’eccellenza culturale paesaggistica e gastronomica del territorio e far vivere la Sicilia con una quotidianità di grande qualità. Anche con le nostre imperfezioni che diventano valore aggiunto, i nostri luoghi sono autentici, poco globalizzati e questo è un valore».
Tra le proposte, la visita dei quartieri delle città,
scoprire le «ape car» che vendono frutta e verdura, di stagione "I panni stesi nelle nostre strade - aggiunge Cuttaia - scomparsi dalle grandi metropoli, in Sicilia significano condivisione di un filo per stendere tra famiglia e famiglia che vuol dire rispetto. Messaggi importanti da leggere come un dipinto per raccontarli. Il cuoco oggi è ambasciatore del proprio territorio, ha modo di far conoscere il piccolo artigiano per impedire che il suo sapere scompaia con lui.
Vogliamo dar voce a questi eroi dietro le quinte, poco conosciuti, ma fondamentali. Oggi il lusso è autenticità da proteggere». Le prime proposte di viaggio saranno disponibili sul sito «Le Soste di Ulisse» a partire da febbraio e riguarderanno la Sicilia occidentale, orientale e delle isole minori. "Con grande attenzione alla destagionalizzazione dei flussi con offerte lungo tutto l’arco dell’anno» conclude Cuttaia
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