"Tra i primi atti dal nostro insediamento c'è stata la direttiva sul controllo delle presenze e anche se i fatti per i quali si procede sono antecedenti all'insediamento di questo governo, fa rabbia pensare che dipendenti pubblici non siano presenti alle loro responsabilità". Sono le prime parole dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza commentando l'operazione della guardia di finanza di Palermo su casi di assenteismo all'assessorato regionale alla Sanità per i quali risultano indagati 42 dipendenti, 11 agli arresti domiciliari, 11 sottoposti all'obbligo di firma e altri 20 denunciati a piede libero. "Sono sicuro che gli inquirenti andranno in fondo per scoperchiare del tutto questa vergogna - ha aggiunto Razza - l'assessorato per la Salute si costituirà parte civile nel procedimento e se dovessero ricorrere i presupposti avvierà le procedure di licenziamento per i dipendenti infedeli".