La Corte di Cassazione ha messo in discussione l'accusa di associazione a delinquere contestata ad Antonello Montante, ex leader degli industriali siciliani. I supremi giudici hanno infatti annullato con rinvio l'ordinanza del tribunale del Riesame di Caltanissetta di conferma degli arresti di Antonello Montante, Giuseppe D'Agata e Diego De Simone Perricone. I tre restano in carcere (Montante) e ai domiciliari (gli altri) in attesa di una nuova decisione. È stata invece confermata la custodia cautelare per le altre ipotesi di corruzione, favoreggiamento, rivelazioni di segreto d'ufficio e accesso abusivo al sistema informatico. Accolti i ricorsi degli avvocati Caleca, Panepinto, Taormina e Montalbano.