È stata riaperta la strada statale 113 Settentrionale Sicula che domenica era stata chiusa in via precauzionale dal chilometro 238 al chilometro 250 tra Torre Colonna e Bagheria, per ispezionare due ponti in muratura investiti dall’onda di piena dei corsi d’acqua.
Mentre rimane chiusa la SS 118 Corleonese agrigentina interrotta tra Corleone e Prizzi per il danneggiamento della strada al chilometro 44,700 per l'esondazione di un corso d’acqua.
La strada statale 188 Centro occidentale sicula è chiusa tra Palazzo Adriano e Chiusa Sclafani, a causa di detriti sulla sede stradale. La SS 119 è chiusa al chilometro 30,000 nella zona di Gibellina per la presenza di detriti sulla strada.
A causa di frane, rimangono chiuse la statale 188 Centro Occidentale Sicula dal chilometro 116 al chilometro 141, tra Bisacquino e Prizzi, e della statale 188 dir dal chilometro 0,000 al chilometro 22,250.
La statale 189 Della Valle del Platani tra Castronuovo di Sicilia e Lercara Friddi è chiusa per esondazione del fiume Platani.
La statale 640 dir Di Pietraperzia rimane chiusa in via precauzionale dal chilometro 8,800 al chilometro 15,400 a causa di un abbassamento del piano viabile in corrispondenza del viadotto Villano I.
Gli operai dell'Anas stanno lavorando per permettere la percorribilità delle strade statali chiuse.
A causa dell’esondazione dei torrenti San Leonardo, Buffa e Azirolo, la strada statale 121 “Catanese” rimane chiusa dal km 204 al km 220, tra gli svincoli di Manganaro e Campofelice di Fitalia. Il traffico in direzione Agrigento-Palermo può proseguire sull’itinerario costituito dalla statale 285 e dall’A19. In alternativa il flusso veicolare può proseguire lungo la statale 640 e l'autostrada A19 oppure percorrere la statale 115 in direzione Sciacca e immettersi sulla statale 624 Palermo – Sciacca.
Gli operai dell'Anas stanno lavorando per permettere la percorribilità delle strade statali chiuse.