Da Nord a Sud l'Italia è tenuta sotto scacco dall'ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta la Penisola. Nubifragi, allagamenti, alberi caduti e scuole chiuse in varie regioni. Ci sono anche due vittime: due persone sono morte a Castrocielo, in provincia di Frosinone, in seguito alla caduta di un albero che ha investito l’auto sulla quale viaggiavano.
Alberi caduti anche a Roma. Sono oltre 100 gli interventi effettuati da stamattina dai vigili del fuoco per alberi e rami caduti o pericolanti, coperture divelte, intonaci, tegole, pali e cartelloni caduti. Si tratta dell’80% degli oltre 140 effettuati finora. Le zone coinvolte oltre al centro della città sono soprattutto zona sud est in particolare
Tor Bella Monaca, la zona attorno alla città universitaria, dove sono caduti alberi su auto, Flaminia, Prenestina e
Casilina.
Ad Anguillara, vicino Roma, una donna è rimasta lievemente ferita dalla caduta di un ramo. Soccorsa dal 118, è stata trasportata in ospedale in codice verde. La donna ha riportato una ferita alla testa.
Scuole chiuse oggi nella Capitale. «Date le criticità rilevate in diverse scuole di Roma, con intonaci caduti e alberi precipitati nelle aree esterne, chiediamo che la situazione sia presa in attenta considerazione dal Comune, prevedendo eventualmente la chiusura delle scuole anche domani. In tal caso chiediamo che la decisione sia ufficializzata tempestivamente dal Campidoglio, in modo da permettere alle famiglie di organizzarsi. Ovviamente andranno anche rimossi tutti i detriti e i rami dagli spazi degli istituti», dice il presidente dell’Associazione nazionale Presidi del Lazio Mario Rusconi. Il quale riferisce: «In un istituto di via del Rugantino un albero ha addirittura sfondato i vetri di una classe».
Allerta acqua alta a Venezia. Il servizio pubblico di navigazione è stato interrotto, a causa dell’acqua, che ormai supera i 150 centimetri. Restano attivi - spiega l’Actv - solo i collegamenti con le isole, e sono in funzione gli autobus. Gli ultimi vaporetti in città stanno effettuando il recupero di passeggeri rimasti in attesa negli imbarcaderi. Funziona infine regolarmente il traffico ferroviario tra Venezia e la terraferma. Il livello di 150 centimetri è una delle più forti 'acque alte' della storia. Un episodio da 'codice rosso' (marea eccezionale) che comporta l’allagamento di buona parte del centro cittadino. Nell’archivio storico si contano solo cinque picchi di alta marea superiori al metro e 50.
Una tempesta di acqua e vento sta investendo Capri che da questa mattina è isolata dalla terraferma dopo l’interruzione dei collegamenti marittimi. Fortissime raffiche di vento e una violenta mareggiata hanno investito in particolare il versante di Marina Piccola e dei Faraglioni, più esposto allo scirocco. Si registrano vari interventi dei vigili del fuoco per cornicioni staccatisi dagli edifici e per alberi caduti. La squadra dei pompieri sta prestando servizio senza interruzione da ieri, vista l'impossibilità del cambio di turno a causa della sospensione dei collegamenti. Anche i medici e il personale all’ospedale Capilupi hanno dovuto prolungare il turno di servizio.
Difficoltà per le partenze e per gli arrivi nell’aeroporto di Napoli Capodichino dove alcuni voli sono stati dirottati in altri scali per motivi di sicurezza, a causa del forte vento di Scirocco.
A Brindisi sono stati dirottati due aerei provenienti da Ginevra e Eindhoven; a Lamezia Terme sono atterrati invece tre voli diretti a Napoli e partiti da Bublino, Amsterdam e Malpensa. Un altro volo proveniente da Basilea è stato dirottato a Bari. Non è escluso che altri voli vengano instradati in altri scali, soprattutto in considerazione del vento di Scirocco che è previsto in aumento.
Nel Brindisino, le abbondanti piogge cadute nelle ultime 24 ore hanno provocato l’esondazione del canale Reale, il
più grande corso d’acqua della provincia di Brindisi che, partendo da Villa Castelli, attraversa i comuni di Francavilla
Fontana, Oria, Latiano, Mesagne, San Vito dei Normanni, Brindisi e sbocca nell’area marina della riserva protetta di Torre Guaceto.
In Toscana sono stati superati i livelli di guardia del fiume Magra a Pontremoli (Massa Carrara) che in poco più di due ore si è riempito passando da -0,16 metri sul livello del mare a 2,65m delle 11,30. E’ quanto pubblicato dal Consorzio di bonifica 1 Toscana nord che è impegnato nel monitoraggio dei fiumi e corsi d’acqua soprattutto della Lunigiana, in queste ore di intenso maltempo.
In Liguria un 'downburst’ sta attraversando in queste ore la provincia di Genovacon raffiche di vento scirocco di
raffica molto forti che a Fontana Fresca sopra a Sori hanno raggiunto i 180 chilometri all’ora. Lo spiega l’Arpal ribadendo che non si tratta di una tromba d’aria ma può avere conseguenze gravi. Il downburst, che colpì la Liguria negli anni scorsi provocando una strage di alberi a Nervi, Portofino e Rapallo, è provocato da una colonna d’aria fredda che precipita improvvisamente al suolo e si espande orizzontalmente in tutte le direzioni provocando una specie di scoppio, il burst, che crea venti molto ravvicinati con velocità elevate in direzioni opposte. A Genova si stanno manifestando fenomeni associati sia di grandine sia di vento discensionale molto forte associate a celle temporalesche molto intense: il cuore della cella è su Genova con temporali, pioggia elevata (con valori non eccezionali alla Fiumara di 5 millimetri in 5 minuti) dice la protezione civile.
Caricamento commenti
Commenta la notizia