Sciopero nazionale nei settori di scuola, sanità, trasporti locali e ferroviari. Domani, venerdì 26 ottobre, si preannuncia una giornata difficile in tutta Italia a causa dello sciopero di 24 ore indetto dalle sigle sindacali Usi, Cub, Sgb e Sial Cobas per tutte le categorie di lavoratori, compreso come detto il comparto scuola e sanità. Per quanto riguarda invece trasporto locale e treni sono stati stabiliti fasce di garanzia e servizi minimi.
A Palermo la manifestazione dei lavoratori del sindacato Cub partirà da piazza Vittorio Veneto alle ore 9,30. I lavoratori chiedono che siano garantiti a tutti servizi sociali e un reddito adeguato per una qualità di vita dignitosa. Ma anche l’accesso al reddito, ai servizi alle persone e alle famiglie, al lavoro stabile deve essere garantito a tutti, e tutti i livelli istituzionali devono contribuire per renderli possibili.
Il corteo raggiungerà l’assessorato regionale alle politiche del lavoro e della famiglia per porre al centro dell’attenzione le condizioni di povertà in cui versa una parte sempre più consistente di cittadini.
Sciopero polizia municipale di Palermo
Anche il personale della polizia municipale che aderisce alle organizzazioni sindacali Cub, Sgb, Si Cobas, Usi-Ait e Slai Cobas parteciperà allo sciopero e avverte la cittadinanza che ci potranno essere "possibili disagi alla circolazione, ma saranno assicurati i servizi pubblici essenziali".
Sciopero Amat
I lavoratori hanno annunciato disagi nei trasporti pubblici al di fuori delle fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Sciopero nazionale Trenitalia
Dalle ore 21 di giovedì 25 alle ore 21 di venerdì 26 ottobre 2018 è stato indetto uno sciopero nazionale del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Per quanto riguarda i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21
Sarà garantito inoltre il servizio Leonardo Express fra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino, anche con autobus sostitutivi.