
Continuano le indagini sul caso Montante. Ieri nuovo blitz in Regione da parte degli agenti della questura di Caltanissetta, che hanno acquisito altri documenti, all'assessorato alle Attività Produttive, in via degli Emiri. E' già la quinta volta che succede nel giro di poche settimane.
I documenti riguarderebbero la nomina di sei commissari e funzionari nelle camere di Commercio di Caltanissetta ed Enna. Tutti i particolari sul Giornale di Sicilia in edicola oggi in un articolo a firma di Giacinto Pipitone.
Persone:
6 Commenti
Tio Pepe
13/10/2018 10:23
Il Governo ombra all'ARS è stata sempre la Massoneria farcita anche da mafiosi.
salvo
13/10/2018 11:18
Avete scoperto l'acqua calda...sulle aziende ospedaliere e asp, ce il vero schifo.....
Paziente
13/10/2018 12:33
In Sanitá il controllo da parte del sistema è ancora più consistente. é una vergogna che tutti conoscono .
Giovanni
13/10/2018 14:02
Qua più che mafiosi mi sembra che era la.legalità perbenista
Piero. 51
13/10/2018 14:50
Se la guardia di finanza resiste alle pressioni politiche di desistere da aprofondimenti necessari e lo spero vivamente per qualche politico in attività si prospettano guai seri. Ma il comandante regionale della guardia di finanza se la sentirà di andare fino in fondo a costo di pregiudicare irrimediabilmente la sua carriera?
Giovanni
13/10/2018 15:08
Se il comandante della Guardia di Finanza insiste ancora verrà immediatamente trasferito, questa e la solita prassi dei Politici corrotti...........