L’omicidio davanti alla telecamera che gli inquadra il volto e il cappello che gli cade prima della fuga con la traccia di sudore che lo inchioda: il licatese Luigi Cassaro, 49 anni, accusato di avere ucciso con un revolver, il 23 agosto dell’anno scorso, Francesco Calcagno, 58 anni, all'interno della sua casa di campagna di Palagonia, nel Catanese, è stato condannato a 30 anni. La sentenza è stata emessa dal gup del tribunale di Caltagirone, Maria Ivana Cardillo. A tradire Cassaro, fra le altre cose, era stato un video. Il delitto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell’abitazione della vittima.