Sono sono stati rinviati a giudizio dal gip di Caltanissetta Graziella Luparello i poliziotti Fabrizio Mattei, Mario Bo, e Michele Ribaudo, accusati del depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio. I tre erano accusati di calunnia aggravata. Intanto Fiammetta Borsellino ha commentato la decisione del gip di Caltanissetta di rinviare a giudizio per calunnia aggravata i tre poliziotti implicati nel depistaggio delle indagini sull'attentato al padre: "La verità si saprà soltanto se chi sa parlerà e uscirà dall'omertà". Fiammetta Borsellino e i suoi due fratelli si sono costituiti parte civile nell'udienza preliminare appena conclusa. Ma il gip Luparello l'ha respinte perché l'istanza sarebbe "tardiva". "Le tesi investigative proposte sono state accettate da schiere di magistrati, sia giudicanti che inquirenti. Questi ultimi, peraltro, avendo il coordinamento delle indagini, avrebbero dovuto coordinare e controllare il lavoro delle forze dell'ordine. Non si capisce come mai non si siano accorti di nulla". La figlia del giudice si riferisce ai magistrati che presero per buona la ricostruzione dell'eccidio poi rivelatasi falsa e costata la condanna di sette innocenti.