Assicurare le cure palliative a chi ne ha bisogno. "I numeri emersi oggi durante l'indagine conoscitiva con i rappresentanti della Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) e la Società italiana di cure palliative (Sicp), sull'attuazione della legge sull'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, sono disarmanti", afferma Giorgio Trizzino, medico e componente M5S della Commissione Affari Sociali alla Camera, dopo l'audizione sul tema.
"Gli Hospice pediatrici sul territorio nazionale sono solo quattro per 30 mila minori che potrebbero usufruire di Cure Palliative, mentre sono 239 gli hospice su tutto il territorio per 300 mila adulti. L'assistenza domiciliare palliativa invece è distribuita a macchia di leopardo e in alcune regioni del sud è praticamente inesistente. Per questo proporremo l'istituzione di una cabina di regia all'interno del ministero della Salute, per monitorare l'attuazione della legge 38 in ogni regione, valutando anche di ridurre le quote del Fondo sanitario a quelle inadempienti. In Italia - aggiunge il deputato M5S - ci sono molti medici che operano nella rete locale delle cure palliative, ma sono specializzati in altri ambiti. Proprio per questo Il Movimento ha ottenuto l'approvazione della Camera di un ordine del giorno, di cui sono primo firmatario, che verrà trasformato in emendamento nella prossima legge di Bilancio e che impegna il Governo affinché tutti i medici privi di specializzazione che operano nell'ambito delle cure palliative possano continuare il loro lavoro, per assicurare sul territorio nazionale un accesso regolare alle cure palliative e alla terapia del dolore", conclude Trizzino.
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