Sono "stazionarie" le condizioni di Emanuele Spedicato, il 38enne chitarrista della band Negramaro ricoverato da ieri mattina in Rianimazione all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per una emorragia cerebrale.
I medici che lo tengono continuamente sotto controllo evidenziano che i parametri vitali del musicista sono "buoni" e sottolineano che "l'assenza di peggioramenti" nella notte "induce a un pizzico di ottimismo". Al momento non è contemplata l'ipotesi di un intervento chirurgico e la prognosi resta ancora riservata.
"Pensate forte forte al nostro Lele! Fortissimo". E' la frase che i Negramaro hanno postato sul loro profilo ufficiale di Twitter, quando già i social erano pieni dell'apprensione, delle domande e delle preghiere dei fan che, come altri cantanti e amici della band salentina hanno espresso sulla rete il loro sostegno al musicista.
Cuori, mani giunte in preghiera, incoraggiamenti e "forza Lele, siamo con te!. Su Facebook è tutto un alternarsi di incredulità e richieste di informazioni. "Non fare scherzi e torna subito. Ma è possibile? Con un bambino che sta arrivando?", si chiede Claudia. "Forza Lele, hai tuo figlio da crescere, non mollare", scrive Eleonora e come lei decine e decine di altri fan. "Non mollare la vita, suona ancora le sue corde", scrive Silvia.
E anche su Twitter è un'onda di solidarietà per Lele e per tutta la band, non solo tra i fan ma anche tra cantanti, come Ermal Meta che scrive, 'Forza Lele, siamo con te", o l'altra pugliese, Alessandra Amoroso che dopo un "forza Lele, ti aspettiamo", conclude con un incoraggiamento salentino "mena, meh".
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