«In questo foglio c'è scritto che, dal 3 settembre, verrà tolta la scorta al Capitano Ultimo. A colui che arrestò Totò Riina. Il 3 settembre venne anche ucciso mio padre. Ministro Matteo Salvini lei sa di questa aberrante decisione? La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?». Lo scrive Rita Dalla Chiesa su Facebook, allegando la foto della parte di un provvedimento di revoca della scorta al colonnello Sergio De Caprio, detto anche Capitano Ultimo, il carabiniere che nel 1993 arrestò Riina.
«Caro @matteosalvinimi , siccome la mafia non uccide solo d’estate e se ti condanna a morte la sentenza non viene mai annullata, usa la santa cortesia di provvedere subito alla sicurezza di @UltimoUMC . Revocare la protezione a chi arrestò Riina è da vigliacchi», commenta su twitter Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.
«Se fosse vero che fra pochi giorni tolgono la scorta al Capitano Ultimo, mentre continuano a concederla a Saviano - gli fa eco la deputata forzista Deborah Bergamini - vorrebbe dire che viviamo in uno Stato che non sa essere Stato. Matteo Salvini può evitare questa ingiustizia».
Caricamento commenti
Commenta la notizia