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Strage sulle strade siciliane, incidenti da Agrigento all'Etna: 5 morti e nove feriti in poche ore

L'incidente di Custonaci in cui ha perso la vita Michelangelo Giano
L'incidente di Custonaci in cui ha perso la vita Michelangelo Giano

Cinque morti e nove feriti. Il bilancio degli incidenti nelle ultime ore in Sicilia è pesantissimo. Nei giorni che precedono il Ferragosto, dalla Palermo-Agrigento ai tornanti dell’Etna, sono stati quattro gli scontri che hanno macchiato di sangue le strade dell’Isola.

L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto poco dopo le 13 di oggi, proprio sulla Statale che collega il capoluogo con la città dei Templi dove una persona, Nicolò Russotto, 59 anni, di Casteltermini, è morta e una è rimasta ferita nello scontro tra un furgone frigorifero, che trasportava pollame, e un'autovettura. Il traffico è stato interrotto tra Cammarata e il Bivio Manganaro. Lungo la strada statale oltre ai carabinieri, hanno lavorato i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e le ambulanze del 118.

Nelle prime ore del mattino, intorno alle 7, un gravissimo incidente si era verificato sulla A19 Palermo-Catania, tra gli svincoli di Gerbini Sferro e Catenanuova, nel territorio di Centuripe. Qua il bilancio più pesante: due morti e tre feriti gravi, con il coinvolgimento di tre veicoli.

E’ stato necessario chiudere al traffico entrambe le direzioni di marcia per permettere l’atterraggio dell’elisoccorso che potesse prestare i soccorsi. I due morti hanno entrambi 23 anni e si chiamano Emanuele Bellia e Roberta Cucchiara; i feriti sono la sorella di Bellia, Sofia, 22 anni; un coetaneo, Giacomo Olea e Marco Tumminelli, il più grave. Quest'ultimo, che viaggiava su una Fiat Doblò, avrebbe investito l'auto dei quattro ragazzi, una Peugeot 306, parcheggiata sulla corsia d'emergenza per un guasto. I giovani stavano andando al mare, quando l'auto si è fermata. Emanuele e Roberta sono scesi dalla Peugeot e sono stati falciati dall'auto che sopraggiungeva; i due ragazzi feriti erano rimasti in macchina.

Scontro mortale questa notte anche nel Trapanese in una frazione di Custonaci, zona Purgatorio. A perdere la vita Michelangelo Giano, 28 anni, un ambulante di Trapani che si procurava da vivere vendendo cocco sulla spiaggia di San Vito Lo Capo. Due i feriti gravi.

Si è invece spento nell’ospedale Garibaldi Centro di Catania il diciannovenne Ivan Pellegrino, di Belpasso. Il giovane, nella notte fra sabato e domenica, era a bordo di una Fiat 500 insieme ad altri ragazzi che si trovano nella zona del Rifugio Sapienza, sull’Etna. Hanno imboccato la Sp 92 per tornare a casa. Ma il conducente avrebbe perso in controllo della vettura che ha terminato la sua corsa contro i muretti in cemento e pietra lavica che costeggiano la strada.

Un’altra giovane in auto con Ivan è stata trasportata al Cannizzaro, dove è stata ricoverata nel  reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. Anche le altre due ragazze coinvolte nell’incidente hanno riportato ferite. Una ventiduenne ha subito gravi fratture ed è stata ricoverata al reparto di Ortopedia e Traumatologia. La quarta passeggera, una ventenne è ricoverata per traumi al Vittorio Emanuele di Catania.

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