«In seguito alla mia conferenza stampa di ieri mattina, volta al trasferimento del piccolo Moise, due anni e mezzo, dalla nascita costretto a rimanere in ospedale nonostante un provvedimento del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria che lo affida ad una comunità idonea alle cure a Cagliari, uno stimato specialista si è mosso per offrire a titolo gratuito l’equipe di assistenza nel trasporto aereo». Lo rende noto il garante per l’Infanzia e l'adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale che ieri aveva lanciato l’appello per aiutare il bimbo calabrese attualmente ricoverato nel Policlinico di Messina.
«A farsi carico delle spese, con volo di linea ordinario, provvede il mio ufficio. Il volo di Stato - spiega - non è possibile perché manca la condizione di 'imminente pericolo di vita', anche se paradossalmente, avendo contratto già in terapia intensiva al Policlinico di Messina, dov'è ricoverato, due infezioni, la terza potrebbe risultare fatale. Lunedì, espletate le formalità, renderò noti tutti i particolari, che quasi certamente giovedì prossimo permetteranno finalmente l’arrivo del piccolino in Sardegna».
«Ringrazio di cuore i colleghi giornalisti - conclude Marziale - che amplificando la mia richiesta di aiuto hanno fatto sì che si mettesse in moto il meccanismo che ha portato alla risoluzione del caso. Voglio, infine, sottolineare che ancora una volta si è ripetuto un piccolo ma importante 'miracolo', grazie alla preziosa sinergia che si è creata in Calabria tra l’attività del mio Ufficio e i giornalisti, gli operatori dell’informazione e le testate della carta stampata, quelle radiotelevisive, delle agenzie e dell’informazione sul web».
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