Sono state scoperte dieci tonnellate di hashish a bordo dell'ex peschereccio oceanico battente bandiera olandese. La nave era stata monitorata dai mezzi aeronavali della guardia di finanza per oltre 40 ore ed è stata abbordata a circa 130 miglia dalla Sicilia sud-orientale, una volta ottenuta l’autorizzazione del Paese di provenienza. Sono stati arrestati gli otto componenti dell’equipaggio e il capitano dell’imbarcazione per traffico internazionale di stupefacenti.
L’attività si inquadra in una più ampia attività investigativa di respiro internazionale denominata “Libeccio International”, nel cui ambito la direzione centrale dei servizi antidroga del Ministero dell’Interno svolge la funzione di raccordo informativo e di attivazione della cooperazione internazionale.
I finanzieri del gruppo aeronavale di Messina e del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, con la collaborazione del servizio centrale investigazione criminalità organizzata, hanno portato a conclusione, coordinati della procura della repubblica – Dda di Catania e con il costante supporto delle fiamme gialle del comando provinciale e della sezione operativa navale di Catania, una articolata operazione che si è conclusa con l’arresto delle nove persone di equipaggio e il sequestro di un ex peschereccio oceanico “Quest”.
Le misure adottate nella flagranza del reato sono state convalidate dal gip del tribunale di Catania il 6 giugno.
Da una attenta analisi delle rotte la nave è partita da Malta ed era diretta verso lo stretto di Gibilterra, tra il Marocco e l’Algeria ha eseguito. Quando il natante è stato individuato i finanzieri hanno esaminato i tracciati e acquisito ulteriori elementi sul conto del natante.
Questo ha consentito di ipotizzare il coinvolgimento della “Quest” nel traffico internazionale di stupefacenti. Sul posto sono state inviate sul posto due unità navali d’altura ed un elicottero della guardia di finanza per controllarne i movimenti.
L’osservazione diretta e alcune incoerenze nelle risposte ricevute a precise richieste formulate via radio dai finanzieri hanno consolidato i sospetti. E’ stata quindi coinvolta la direzione centrale dei servizi antidroga del Ministero dell’Interno che ha assicurato la cooperazione internazionale per la richiesta di abbordaggio alle autorità olandesi.
Dopo un monitoraggio di oltre 40 ore, è giunto l’assenso dell’Olanda per il controllo della nave, per cui sono entrati in azione i team di abbordaggio delle unità navali delle fiamme gialle. I finanzieri hanno preso il controllo nave a circa 130 miglia dalla Sicilia sud – orientale. A bordo dell’imbarcazione è stato rinvenuta la droga, ripartita in due diverse qualità
di prodotto. Il natante è stato condotto nel porto di Catania per gli ulteriori accertamenti necessari.
Sono stati individuati tra i membri dell’equipaggio due persone identificate come appartenenti alla pericolosa organizzazione maltese capeggiata da un noto trafficante dell’isola, i quali, nell’estate del 2017, erano già stati arrestati delle autorità di polizia spagnole. In quel contesto i due stavano trasportando 6.000 casse di sigarette di contrabbando.
Un altro membro dell’equipaggio, inoltre, è stato identificato quale cittadino italiano di origini siciliane.
Nell’ambito dell’attività denominata “Libeccio International”, sono stati operati, sino ad oggi e solo da parte delle fiamme gialle, sequestri per oltre 119 tonnellate di stupefacenti, per un controvalore complessivo stimato in oltre 1,2 miliardi di euro.
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