Massimo Romano, l’imprenditore finito nel vortice dell’inchiesta sul "sistema Montante", ha deciso di abbandonare la guida del gruppo specializzato nella grande distribuzione di cui è a capo.
A renderlo noto il suo legale, l'avvocato Dino Milazzo, a margine dell’interrogatorio di garanzia svoltosi in Procura, a Caltanissetta: "Il mio assistito - dice - si è dimesso, per potersi meglio dedicare a tali incombenze, da tutti gli incarichi ad oggi rivestiti".
Il gruppo Romano gestisce un’ottantina di supermercati con marchio "Il Centesimo", "Carrefour" e "Zero1" in tutta la Sicilia. Intanto, l’imprenditore ha preferito non rispondere alle domande del gip Maria Carmela Giannazzo.
"Il signor Romano - spiega l'avvocato Milazzo - ha rappresentato la propria volontà a chiarire le circostanze oggetto di contestazione, che si riferiscono a fatti a partire dal 2008. Tuttavia la mole della documentazione da leggere gli ha impedito di espletare l'incombente. Ultimata la lettura delle 2.600 pagine di ordinanza ed esaminati i copiosi allegati ad oggi ancora non in possesso della difesa ha già anticipato che richiederà interrogatorio dinanzi al pm". Romano, che si trova agli arresti domiciliari, ha voluto ribadire "l'assoluta fiducia nel lavoro dei magistrati".
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