Il presidente Emerito Giorgio Napolitano è stato trasferito, lunedì 30 aprile, dalla Terapia intensiva cardiochirurgica al reparto di degenza della cardiochirurgia diretto da Francesco Musumeci. Lo rende noto l'Ospedale San Camillo nel bollettino di oggi.
Il presidente ha già iniziato il programma di riabilitazione cardio-respiratoria e motoria. E’ «autonomo nell’alimentazione ed in ottime condizioni neuro-cognitive e psicologiche». Il 24 aprile è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’aorta superiore.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è stato questa mattina a trovare Napolitano. Il premier, a quanto si apprende, si è fermato a parlare anche con l’equipe medica guidata dal professore Francesco Musumeci.
Napolitano aveva avuto un malore il 24 aprile ed era stato ricoverato al Policlinico San Camillo di Roma per problemi circolatori e poi sottoposto a un intervento. Il presidente emerito della Repubblica aveva accusato un forte dolore al petto mentre si trovava nella sua abitazione romana. Immediata la decisione del ricovero.
L'ex capo dello Stato è stato trasferito al San Camillo dove, con una procedura d'urgenza, dopo le necessarie analisi, è stato portato in sala operatoria per effettuare una resezione parziale dell'aorta. Un intervento lungo e delicato in considerazione anche dell'età del paziente.
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