CAMPOBASSO. «E'assurdo e ridicolo il tentativo di accostare il mio nome alla trattativa stato mafia, non abbiamo mai ricevuto nessuna minaccia dalla mafia». Lo afferma Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Campobasso. «Le parole di Di Matteo sono di una gravità senza precedenti». «Si tratta di una sentenza del tutto sconnessa dalla realtà, tuttavia se fosse assunta per vero l'impianto accusatorio io sarei offeso dal reato in quanto premier dell’epoca e totalmente estraneo ai fatti», ha continuato Berlusconi. «Io e il mio governo - ha aggiunto - abbiamo sempre lavorato grazie all’azione delle forze dell’ordine e della magistratura per un forte contrasto di tutte le mafie». Con una nota Forza Italia aveva già respinto con forza le parole di Di Matteo: "Forza Italia respinge con sdegno ogni tentativo di accostare, contro la logica e l'evidenza, il nome di Berlusconi alla vicenda della trattativa stato-mafia. Il fatto che uno dei Pubblici Ministeri coinvolti nel processo - non a caso assiduo partecipante alle iniziative del Movimento Cinque Stelle - si permetta, nonostante questo, di commentare la sentenza adombrando responsabilità del Presidente Berlusconi è di una gravità senza precedenti e sarà oggetto dei necessari passi in ogni sede".