PALERMO. Nessun obbligo di segnalazione preventiva e telecamera collocata all'interno dell'auto della polizia. Queste le caratteristiche principali dello scout speed, il nuovo servizio di controllo elettronico della velocità entrato in funzione anche sulla Palermo-Sciacca. Una sorta di autovelox "invisibile" visto che gli apparecchi vengono nascosti dentro un'auto della polizia in movimento.
Gli automobilisti dovranno dunque prestare molta attenzione perché non troveranno più il consueto cartello, ai margini della strada, con cui li si avverte della possibilità di controllo elettronico della velocità. Un sistema che rende inutili tutti i dispositivi come navigatori satellitari e app su smartphone in grado di fornire avviso preventivo della presenza degli autovelox.
Lo scout speed viene collocato all'altezza dello specchietto retrovisore sul parabrezza dell'auto della polizia ed è in grado di rilevare la velocità delle vetture in circolazione sia sulla stessa carreggiata (sia avanti che dietro) sia in quella opposta. Se l’automobilista supera i limiti di velocità scatta la contravvenzione, l’auto multata non deve essere fermata dalla polizia e non c'è l’obbligo di contestazione immediata con un secondo posto di blocco.
Grazie a un sistema a infrarossi, lo scout speed è in grado di rilevare la velocità anche durante la notte e al pari di tutti gli autovelox mobili è soggetto all'obbligo di periodica taratura. L'automobilista multato può quindi richiedere, prima di effettuare ricorso, che l’amministrazione produca il certificato di taratura, in mancanza del quale la multa viene considerata nulla.
La possibilità che lo scout speed fotografi i volti del conducente e del passeggero, in caso di multa alle auto provenienti dal senso inverso, dovrebbe essere eliminata da un particolare sistema che crea una sorta di riverbero sul parabrezza dell’auto oscurando i volti delle persone al suo interno.
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