Martedì 19 Novembre 2024

Irregolarità nei centri d'accoglienza in provincia di Messina, Ragusa e Trapani: multe e sette denunce

PALERMO. Controlli, multi e denunce da parte dei carabinieri per delle presunte irregolarità riscontrate su associazioni e cooperative sociali che gestiscono i centri d'accoglienza per i migranti in varie province siciliane. I controlli sono stati effettuati dal gruppo carabinieri per la Tutela del Lavoro di Palermo d’intesa con il dipartimento del lavoro della Regione Siciliana a  Messina, Trapani e Ragusa. Nel messinese sono stati 5 i datori di lavoro denunciati alle Procure della Repubbliche competenti per aver omesso la redazione del documento di valutazione dei rischi, l’attuazione della gestione delle emergenze, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e la conformità dei luoghi di lavoro; un datore di lavoro per avere impiegato manodopera straniera priva del regolare permesso di soggiorno. In un caso è stato riscontrato l’impiego di un assistente sociale privo dei requisiti di legge. Nella provincia di Trapani sono stati due i datori di lavoro deferiti alla Procura della Repubblica per aver installato impianti di videosorveglianza atti al controllo dei lavoratori, senza la preventiva autorizzazione, mentre in un centro è stato accertato l’impiego di due lavoratori in nero sui sei presenti, con multe per un totale di 8.298 euro ed un recupero contributivo pari a 26.059 euro. Nella provincia di Ragusa sono stati due i centri di accoglienza sottoposti a controllo. In uno è stato individuato un lavoratore in nero su 3 presenti; nell’altro, sono stati riscontrati 6 lavoratori irregolari, accertando complessivamente sanzioni amministrative per 29000 euro, più un recupero di 12000 euro.

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