TREVISO. Hanno terrorizzato tutto il nord della Lombardia da Varese a Bergamo e fino in Valle d'Aosta due boati causati da caccia militari decollati da Istrana (Treviso) che hanno superato la barriera del suono in mattinata.
I caccia sono decollati su allarme per intercettare un aereo di linea francese che aveva perso il controllo con gli enti del traffico aereo. Il velivolo è stato raggiunto, il collegamento è stato ripristinato e i due caccia sono rientrati alla base.
Il rumore simile a esplosioni ha fatto tremare i vetri delle case e uscire la gente per strada. In particolare a Bergamo, in via precauzionale, sono state evacuate alcune scuole e il tribunale. I centralini di vigili del fuoco, 118 e forze dell'ordine sono stati presi d'assalto per sapere cosa fosse successo.
Per la Procura di Bergamo, competente a indagare sulla vicenda dei due forti boati che hanno creato forte allarme in Lombardia, allo stato, non si ravvisano reati a carico dei due piloti che, con i loro caccia, hanno superato il muro del suono.
Secondo le prime informazioni raccolte dai pm diretti dal procuratore Walter Mapelli, i due piloti avrebbero infatti agito in condizioni di emergenza. La Procura di Bergamo è comunque in attesa di ricevere una relazione dalle autorità competenti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia