BOLOGNA. Il terzino franco-maliano del Bologna Cheick Keita e l'amico senegalese che ieri era con lui sono stati denunciati per omissione di soccorso dalla Polizia Municipale, dopo l'incidente in cui ieri pomeriggio una ragazzina di 12 anni è stata urtata e ferita dalla Mercedes del calciatore 22enne. L'auto si è prima allontanata a forte velocità, per poi tornare dopo un quarto d'ora, con Keita alla guida. La decisione della Municipale è arrivata sulla base della prima ricostruzione dei fatti e delle dichiarazioni fatte dai due. Il calciatore avrebbe infatti dato più versioni, nelle dichiarazioni fatte ieri. Prima, ad una pattuglia della Polizia di Stato, avrebbe detto di essere lui al volante al momento dell'incidente, poi di essere a bordo come passeggero, infine di aver prestato la macchina agli amici. Anche il senegalese ha riferito di essere lui a guidare. Ora sarà la Procura, a cui sono stati inviati gli atti, che dovrà sbrogliare la complessa vicenda: se ne occupa il procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore dei fascicoli di competenza del giudice di pace. I due hanno nominato avvocati di fiducia. Ieri poi altri due amici, che pare fossero a bordo, hanno riferito che la ragazza ha attraversato la strada in un punto dove non c'erano le strisce e che il camion che l'auto ha urtato in seguito avrebbe come fatto per sbarrare la strada alla Mercedes. Anche questo sarà oggetto degli accertamenti.