PALERMO. L’azienda siciliana trasporti sempre più nel caos. I nuovi vertici nominati appena una settimana fa hanno rinunciato all’incarico e così - come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola - nel pieno dell’indagine sugli incassi trattenuti dalla metà degli autisti di Palermo l’Ast resta acefala. Mentre aumentano le indiscrezioni su altre irregolarità. Mario La Rocca era stato scelto come presidente. E con lui avrebbero dovuto entrare nel Cda Giuseppe Battaglia e Rosalia Pipia. Tutti erano capi di gabinetto di altrettanti assessori ma nel frattempo sono stati promossi dirigenti generali. Da qui, almeno ufficialmente, il rifiuto di andare all’Ast. Dunque le redini passano al collegio dei revisori dei conti, l’unico organo ancora in carica, guidato da Antonella Battaglia.