ROMA. Il campo di alta pressione che nelle ultime ore si è fatto strada sul Mediterraneo accompagnato da una massa d’aria più mite, già da domani inizierà ad indebolirsi: i venti umidi determineranno un aumento delle nubi, anticipo di una debole perturbazione, la prima di gennaio, che attraverserà l’Italia tra la notte di San Silvestro e il giorno di Capodanno. Secondo i meteorologi di Meteo.it la notte del 31 non sarà particolarmente fredda: le temperature tenderanno a rimanere intorno alla media o leggermente al di sopra. In particolare, durante la notte dei festeggiamenti i valori minimi resteranno sopra lo zero in gran parte del territorio. Anche nei giorni successivi vi saranno correnti atlantiche che accompagneranno alcune perturbazioni il cui rapido transito sulla penisola determinerà un inizio del nuovo anno all’insegna della variabilità, ma con temperature in gran parte sopra la media. PREVISIONI PER DOMANI. Correnti miti e umide determinano cielo nuvoloso su Liguria e versante tirrenico della penisola, con solo qualche pioggia fra Levante ligure e alta Toscana. Nelle altre zone ampie schiarite, ma con tendenza ad un graduale aumento delle nubi in pianura padana e alto Adriatico. Al primo mattino possibili nebbie sulla Valpadana occidentale. Dalla sera le piogge si estendono a buona parte del Nord; sporadiche precipitazioni anche in Toscana, Sardegna, Campania e Calabria tirrenica. Temperature in rialzo, specie al Centro-sud; nella successiva notte temperature quasi ovunque sopra lo zero alle basse quote, salvo poche eccezioni. ATTENZIONE AL PERICOLO VALANGHE. Nella giornata di domani, 31 dicembre, il pericolo valanghe sarà di grado marcato (pari a 3 su una scala da 1 a 5) su gran parte del settore alpino. PREVISIONI PER LUNEDÌ E TENDENZA PRIMI GIORNI DEL 2018. Si profila, per i primi giorni dell’anno, un periodo abbastanza dinamico a causa del transito di veloci perturbazioni. Le giornate saranno caratterizzate da tempo variabile e a tratti ventoso, con un clima non particolarmente freddo.