
PALERMO. Partono i divieti per i botti dell’ultimo dell'anno, in Sicilia diverse le ordinanze e i sequestri di materiale pirotecnico illegale.
Si estende per 8 giorni a Catania, il divieto di far esplodere petardi e fuochi d'artificio. E' quanto stabilisce un’ordinanza emessa dal sindaco a tutela dell'incolumità dei cittadini, in particolare nel provvedimento si vieta "ai detentori di materiale pirotecnico non titolari di licenza, né autorizzati all'attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici, di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati di tutto il territorio cittadino".Previste sanzioni amministrative e pecuniarie da 100 a 500 euro.
Anche a Marsala, dal 30 dicembre al 7 gennaio è vietato ogni tipo di fuoco d’artificio, lo stabilisce un’ordinanza predisposta dal sindaco e dalla polizia municipale, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini, proteggere gli animali ed evitare possibili danni a beni pubblici o privati.
Il provvedimento mira ad evitare che i giochi pirotecnici possano servire per attuare condotte criminali di ogni tipo. Il divieto riguarda anche i luoghi privati, laddove i giochi pirotecnici possano causare danni da ricaduta a persone e cose.
Anche a San Cataldo il divieto si estende fino all’Epifania, per i trasgressori previste sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro.
Intanto scattano i sequestri, trovati oltre 380 chilogrammi di botti illegali in un deposito abusivo a Siracusa, le successive operazioni di perquisizione hanno permesso di rinvenire oltre 10.300 razzi. Un cinquantenne siracusano, in particolare, è stato accusato dei reati di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti ed omessa denuncia alle autorità competenti. Nel deposito è stata trovata una vera e propria santa Barbara con materiale altamente infiammabile che avrebbe potuto provocare notevoli danni nelle zone circostanti.
Anche nel ragusano sono stati sequestrati 30 kg di botti per un valore sul mercato di oltre 2.000 euro, in manette un 35enne di Pozzallo. L'uomo è stato trovato in possesso di botti di genere vietato, tra cui tubi di lancio lunghi oltre 10 centimetri e con una massa attiva di oltre 5 kg di polvere pirica. Per alcune batterie sarebbe stato necessario il porto d'armi e la denuncia alla Polizia di Stato.
La pericolosità dei botti sequestrati era data dalla totale incapacità di maneggiarli da parte del venditore abusivo e dalla mancata titolarità di una licenza da parte di chi acquista.
8 Commenti
Cecco
29/12/2017 10:01
Occorre farle rispettare non soltanto farsi pubblicità con ordinanze che nessuno si cura.di far applicare. Venite al Borgo Vecchio a sentire i botti... Orlando è un eccelso professore di marketing come il suo amico Berlusconi. Ma a Palermo, i vigili dove sono???
..
29/12/2017 10:32
Auguro a questi Totucci del capodanno di lasciarci dita delle mani e anche qualcosa di piu particolare. Piu prontosoccorso per tutti voi. Auguri Tasciazzi palemmitani
Laura
29/12/2017 12:54
Sono l'unica a non aver trovato mai niente di bello nei puzzolenti, rumorosi e fumosi botti?
gionnipa
29/12/2017 13:19
Adesso Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e mettiamoci pure la Forestale, debbono dimostrare di essere in grado di fare rispettare l'ordinanza. Diversamente sarà un ulteriore picconata alla credibilità delle istituzioni.
Marvia
29/12/2017 13:31
Ad abusare e riabusare, a imputare giovani e meno giovani, a ferire persone solo per fare rumore... Fanno bene a vietare i botti, perché la gente non distingue quelli molto pericolosi da quelli inoffensivi. Buon anno a tutti calmamente.
Otto
29/12/2017 19:09
E a Palermo il Sindaco Ollando tace silente?
Un su chiari sti riscussi
29/12/2017 21:37
Ogni anno , il solito incubo per il mio cane . Botta ri sa.....
Sonia Di Lorenzo
30/12/2017 19:16
E a Palermo come sempre siamo come l Africa e peggio qui tutto è permesso !menomale che è la città della cultura!!!
Sonia Di Lorenzo
30/12/2017 19:18
A PA tutto è possibile ed è la città della cultura!!!e della inciviltà!