BRINDISI. Totò Riina dà il nome ad un caffè. Una idea di Maria Concetta, la figlia del superboss morto lo scorso 17 novembre, che sta già facendo discutere. Si chiama "Zu Totò" e la magistratura ha già aperto una indagine su questa attività.
Una avventura commerciale partita da Tony Ciavarello e Maria Concetta Riina, rispettivamente genero e figlia del capomafia. Proprio Ciavarello, nei giorni scorsi è stato arrestato per una condanna a sei mesi, per un'accusa di truffa proprio in puglia, dove adesso vive e lavora.
"Ci rifaremo se ci aiutate", questa l'idea commerciale alla base della promozione resa nota sulla pagina di prevendita dell'attività di e-commerce, dove i coniugi Ciaravello-Riina hanno lanciato l'iniziativa imprenditoriale che legalmente risiede nella piazza principale del paese di San Pancrazio Salentino dove la famiglia vive da anni.
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