Lunedì 23 Dicembre 2024

Niente assistenza, il fisico nucleare disabile Frisone annuncia lo sciopero della fame

CATANIA. Senza assistenza continua h24, Fulvio Frisone, il famoso fisico nucleare siciliano con disabilità, annuncia lo sciopero della fame a oltranza. 
"Lo inizierò venerdi e sarà a tempo indeterminato , perché ancora la Regione Siciliana non mi ha dato un centesimo per la mia assistenza", dice Frisone.
L'assistenza continua di Frisone,  tetraplegico e costretto a vivere su una sedia a rotelle, è prevista in un capitolo ad hoc (istituito con una legge regionale nel 2005). La Regione lo scorso aprile aveva comunicato lo stanziamento di 114 mila euro per il 2017 e 94 mila euro annui per il 2018 e il 2019.
Stanziati i fondi, però, pare che stavolta il problema sia burocratico, cioè se a erogare le somme per l'assistenza deve essere il Comune di Acireale o quello di Aci Catena. "Questa mattina sono venuto a conoscenza che dopo 11 mesi che la Regione Siciliana non mi ha dato un centesimo per la mia assistenza, questa volta il nodo che blocca tutto è legato a  chi debba assumere la competenza tra i vari enti locali e cioè, tra il comune di Acireale  e quello di Aci Catena per l'erogazione dei fondi assistenziali che mi toccano di diritto. Insomma - conclude il fisico nucleare -, posso anche morire per lungaggini burocratiche senza che nessuno si sieda ad un tavolo e risolva la mia questione".
Proprio ieri il comitato dei disabili #SiamoHandicappatiNoCretini è tornato a farsi sentire, chiedendo un incontro al neo governatore Nello Musumeci, attraverso un appello sui social.  «Carissimo presidente - si legge nell'apello -, non possiamo aspettare il nuovo assessore perché dicembre sarà già troppo tardi. La preghiamo di incontrarci subito con i dirigenti degli assessorati Famiglia e Sanità, per illustrarle la situazione al meglio e iniziare un percorso che il futuro assessore speriamo seguirà, senza logiche politiche, ma soltanto di buon senso e soprattutto legalitarie. Vogliamo che si applichi la legge, facciamolo subito! Lei può se lo vuole»:

 

leggi l'articolo completo