CATANIA. Senza assistenza continua h24, Fulvio Frisone, il famoso fisico nucleare siciliano con disabilità, annuncia lo sciopero della fame a oltranza.
"Lo inizierò venerdi e sarà a tempo indeterminato , perché ancora la Regione Siciliana non mi ha dato un centesimo per la mia assistenza", dice Frisone.
L'assistenza continua di Frisone, tetraplegico e costretto a vivere su una sedia a rotelle, è prevista in un capitolo ad hoc (istituito con una legge regionale nel 2005). La Regione lo scorso aprile aveva comunicato lo stanziamento di 114 mila euro per il 2017 e 94 mila euro annui per il 2018 e il 2019.
Stanziati i fondi, però, pare che stavolta il problema sia burocratico, cioè se a erogare le somme per l'assistenza deve essere il Comune di Acireale o quello di Aci Catena. "Questa mattina sono venuto a conoscenza che dopo 11 mesi che la Regione Siciliana non mi ha dato un centesimo per la mia assistenza, questa volta il nodo che blocca tutto è legato a chi debba assumere la competenza tra i vari enti locali e cioè, tra il comune di Acireale e quello di Aci Catena per l'erogazione dei fondi assistenziali che mi toccano di diritto. Insomma - conclude il fisico nucleare -, posso anche morire per lungaggini burocratiche senza che nessuno si sieda ad un tavolo e risolva la mia questione".
Proprio ieri il comitato dei disabili #SiamoHandicappatiNoCretini è tornato a farsi sentire, chiedendo un incontro al neo governatore Nello Musumeci, attraverso un appello sui social. «Carissimo presidente - si legge nell'apello -, non possiamo aspettare il nuovo assessore perché dicembre sarà già troppo tardi. La preghiamo di incontrarci subito con i dirigenti degli assessorati Famiglia e Sanità, per illustrarle la situazione al meglio e iniziare un percorso che il futuro assessore speriamo seguirà, senza logiche politiche, ma soltanto di buon senso e soprattutto legalitarie. Vogliamo che si applichi la legge, facciamolo subito! Lei può se lo vuole»: