RAGUSA. Pioggia di denunce nei seggi elettorali per l'elezione del presidente della Regione per il "click che tradisce", ovvero persone che, chi per un motivo chi per un altro, ha fotografato la propria preferenze con il cellulare. Nel Ragusano la polizia ha "pizzicato" ben 11 persone per aver introdotto telefoni cellulari in cabina elettorale. Quattro a Ragusa, quattro a Vittoria, due a Comiso e uno a Modica.
Tre persone hanno scattato fotografie della scheda dopo aver espresso la preferenza, pertanto il presidente di seggio ha annullato il voto. La Polizia di Stato di Ragusa aveva intensificato i controlli in tutti i seggi della provincia. I telefoni sono stati sequestrati ed è stata informata la Procura della Repubblica di Ragusa
Stessa storia ad Augusta, dove un uomo è stato denunciato dalla polizia per aver fotografato il suo voto. L'elettore di mezza età stamane si era recato a votare in un seggio della zona Monte del centro del polo industriale siracusano. Secondo quanto riferito dalla polizia il presidente di seggio ha sentito lo scatto fotografico del telefonino ed è subito intervenuto.
E sempre nel Siracusano altri casi due casi di cittadini impegnati a fotografare il proprio voto. Questa volta due uomini di 40 anni sono stati sorpresi in un seggio a Canicattini Bagni; il primo nel pomeriggio ed il secondo intorno alle 20. Entrambi sono stati denunciati dai carabinieri che hanno verificato sui telefoni cellulari la fotografia della preferenza. In un caso il voto è stato annullato, mentre nell’altro la scheda era già stata inserita nell’urna
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