
ROMA. Non potrà concludersi entro il 29 ottobre il monitoraggio delle candidature alle elezioni regionali siciliane e nei Comuni sciolti per mafia che tornano al voto il prossimo 5 novembre. Lo rileva l'Ufficio di presidenza della Commissione parlamentare Antimafia che ha fatto il punto sulle attività di verifica. L'Ufficio ha comunque stabilito che "i dati saranno resi pubblici appena disponibili e verificati".
In sostanza i nomi degli impresentabili non arriveranno prima del 5 novembre, giorno delle elezioni regionali.
Le attività di verifica, spiega la Commissione, sono ancora in corso e si svolgono in collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia, che ha avviato la ricognizione dei dati giudiziari - relativi sia alla legge Severino sia al Codice di autoregolamentazione - secondo la procedura prevista dal Csm. Ma, spiegano, il monitoraggio non potrà concludersi entro il 29 ottobre, termine fissato dalla Commissione per non arrivare troppo a ridosso delle elezioni. L'Ufficio di Presidenza ha così preso atto "dei tempi stimati e dell'oggettiva difficoltà a completare la verifica entro la scadenza prevista, ma ha comunque stabilito che i dati saranno resi pubblici appena disponibili e verificati".
L'organismo ha quindi espresso apprezzamento per la direttiva ai prefetti siciliani, emanata dal ministro dell'Interno Minniti, "che va nella direzione indicata dalla Commissione Antimafia sia alle commissioni elettorali siciliane sia ai prefetti, ai quali va un sentito ringraziamento per la collaborazione che hanno sin da subito assicurato e costantemente proseguito".
L'Ufficio di Presidenza ribadisce pertanto "l'esigenza che la legislazione nazionale e quella regionale - ove necessario, come in Sicilia - rafforzino e anticipino la fase dei controlli sulle candidature - ivi compresa la verifica, immediata e pubblica, delle condizioni di ineleggibilità - prevista dalla legge Severino, con più tempo e più mezzi a disposizione degli uffici elettorali. In attesa di ciò - conclude - auspica comunque che il modello di monitoraggio, avviato da tempo dalla Commissione possa confermarsi e perfezionarsi anche in futuro e diventare un modello stabile di vigilanza sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa negli Enti locali in occasione delle elezioni, in particolare dei Comuni che provengano da uno scioglimento per mafia".
16 Commenti
Pilato Gaudente
26/10/2017 20:39
Istituzione mal gestita e poco utile purtroppo.....
gerlando
26/10/2017 20:55
Ma, mi chiedo questa commissione antimafia nazionale a cosa serva,come pure quella nazionale.Di liste "sporche" e di candidati impresentabili si parla da tanti mesi,oggi dicono che prima delle elezioni,le "indagini" se ce ne bisogno,non ci saranno risultati prima del voto.M stiamo scherzando,in che razza di paese viviamo?
FACCIA DI BRONZO
26/10/2017 20:55
HAI VISTO NUNZIA......VEDRAI, VEDRAI.....IL 4 NOVEMBRE SARA' LA VOSTRA CAPORETTO
Rambobay
26/10/2017 21:16
Questi dati si possono ottenere in tre giorni, soprattutto con i canali diretti istituzionali che la commissione antimafia nazionale possiede, come cittadino italiano e un tecnico di questo settore mi sento preso in giro, e' una vergogna!
Els
27/10/2017 09:41
Complicità ai massimi livelli
Rob2erto
26/10/2017 21:24
Che vergogna ..uno stato con cittadini maturi e classe dirigente seria non avrebbe bisogno di controllare i mafiosi e collusi tra i candidati. Mi vergogno di essere italiano
Giovanni
26/10/2017 22:39
ma ancora Rosy.....????? ma quando va in pensione?
Els
27/10/2017 09:42
Aspetta il vitalizio
Chuko
27/10/2017 09:51
Il vitalizio le spetta da 50 anni...
Giuseppe 18
26/10/2017 23:07
A questo punto tutti discorsi inutili
anonimo
27/10/2017 07:05
Peccato il diritto di voto sia estesso a tutti, se votasse solo chi è consapevole il problema verrebbe arginato, si sa già chi sono gli impresentabili.
Vento di destra
27/10/2017 07:16
La sig.a BINDI forse non sa che ci sono i compitersper avere risposte in tempo reale forse lei è rimasta al tempo delle tabelline con le dita pero quando lo stato vuole sapere quanti capelli hanno gli italiani è sbito fatto la verita è che devono riparare i compari
Mario50
27/10/2017 07:26
Una semplice domanda: ...ma non lo sapevano che ci sarebbero state le elezioni in Sicilia ? Sono esterrefatto! Basterebbe semplicemente attivare gli uffici competenti che quotidianamente DOVREBBERO occuparsi di questo. Evidentemente credo purtroppo che anche i componenti di questo organismo, essendo loro stessi politici, abbiano timore di danneggiare le correnti cui appartengono.... È semplicemente vergognoso! L'italiano onesto ancora una volta viene preso in giro con parole....parole....parole.... da coloro che dovrebbero rappresentarlo.
Sasa'
27/10/2017 08:41
Che indecenza. Nemmeno il loro lavoro sanno fare....
Michelangelo
27/10/2017 09:16
È un organismo inutile perché gestito dai politici. Serve solo a contrastare la vera antimafia. Continuate a farvi prendere in giro?
Rosy
27/10/2017 09:28
Ma in che Stato viviamo?
Chuko
27/10/2017 09:52
I vecchi politici NON HANNO ALCUNA INTENZIONE di combattere la CORRUZIONE, di conseguenza, le MAFIE... INVOTABILI!
Lino
27/10/2017 10:37
E a llora, siciliani, pensateci noi!
Salvatore
29/10/2017 09:38
MI Chiedo a cosa serve laa commissione antimafia se poi non riesce a combattere gli impresentabili nelle liste elettorali nelle prossime elezioni..Solo a rubare lo stipendio...Presumo