ROMA. Il sacerdote italiano rapito in Nigeria, don Maurizio Pallù, è stato liberato. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Angelino Alfano a Radio Capital. Anche fonti del Vicariato di Roma hanno confermato la liberazione di don Maurizio Pallù. «Nel corso della notte l’unità di crisi della Farnesina mi ha comunicato la liberazione di don Maurizio Pallù, il presbitero missionario che era stato rapito in Nigeria - ha detto Alfano -. Lo aspettiamo presto in Italia». «Secondo quello che risulta anche ai suoi confratelli neocatecumenali sta bene, si starebbe recando ad Abuja. Queste sono anche notizie della notte quindi ci sono state sicuramente delle evoluzioni durante la notte, comunque le informazioni che abbiamo noi sono positive» spiega il ministro. Il sacerdote, di origini fiorentine, della diocesi di Roma è stato sequestrato lo scorso 12 ottobre, in Nigeria da un gruppo di miliziani armati. Una vicenda su cui l’Unità di crisi della Farnesina ha lavorato molto insieme al gruppo antiterrorismo della Procura di Roma che ha avviato un'indagine. Il fatto è avvenuto nel sud del paese, non lontano dalla città di Benin dove il sacerdote si stava recando assieme ad altre tre persone. «La liberazione di don Maurizio Pallù bellissima notizia, è una fortuna che la vicenda si sia risolta rapidamente». Così commenta il sindaco di Firenze, Dario Nardella, stamane a LadyRadio. «Non lo conosco direttamente, ma tutti coloro che lo conoscono e con cui ho parlato mi hanno raccontato che è una persona straordinaria: speriamo di poterlo riabbracciare presto a Firenze», ha aggiunto il sindaco.