Corruzione, l'8% delle famiglie italiane ha ricevuto richieste di denaro in cambio di favori
PALERMO. Il 7,9% delle famiglie italiane, un milione e 742 mila, nel corso della vita è stato coinvolto in episodi di corruzione quali richieste di denaro, favori, regali o altro in cambio di servizi o agevolazioni (2,7% negli ultimi 3 anni, 1,2% negli ultimi 12 mesi). Lo rileva l'Istat che, per la prima volta ha introdotto una serie di quesiti nell'indagine sulla sicurezza dei cittadini 2015-2016 per studiare il fenomeno della corruzione. Tra i casi più gravi, anche se secondo l'Istat non formalmente classificabili come corruzione, il fatto che al 9,7% delle famiglie (più di 2 milioni 100mila) sia stato chiesto di effettuare una visita a pagamento nello studio privato del medico prima di accedere al servizio pubblico per essere curati. Il top dei tentativi di corruzione si raggiunge nel Lazio (con il 17,9% di famiglie coinvolte) e il minimo nella Provincia autonoma di Trento (2%). Tra le famiglie che hanno acconsentito a pagare, l'85,2% ritiene che sia stato utile per ottenere quanto desiderato. Infine,secondo il report Istat, il 3,7% dei residenti fra 18 e 80 anni (oltre 1 milione 700mila) ha ricevuto offerte di denaro, favori o regali in cambio del voto alle elezioni amministrative, politiche o europee.