PALERMO. Il Dalai Lama è in Sicilia. Tre giorni in tour tra Messina, Taormina e Palermo. Il calendario è già cominciato con l'arrivo all’aeroporto di Fontanarossa di Catania. Ad accoglierlo in forma ufficiale i sindaci di Messina e Catania, Renato Accorinti ed Enzo Bianco, e l'ad di SAC, la società che gestisce lo scalo, Nico Torrisi. Il Dalai Lama ha quindi proseguito verso Taormina dove domani alle 9 si svolgerà il primo degli incontri in programma, al teatro Antico. Si tratta della cerimonia di conferimento dell’onorificenza della Città metropolitana di Messina al Dalai Lama, in qualità di «testimone di pace e solidarietà nel mondo e come riconoscimento del suo impegno a favore del dialogo, della pace e del suo messaggio di fratellanza universale, teso all’affermazione dei valori di libertà, di nonviolenza e dei diritti umani». A seguire due lezioni di Sua Santità su «La pace è… l’incontro tra i popoli. Una opportunità per l’evoluzione dell’umanità» e «In cammino verso la Saggezza e la Felicità attraverso la meditazione». Domenica sarà al Teatro Vittorio Emanuele di Messina dove gli verrà conferito il Premio «Costruttori di pace, giustizia e nonviolenza – Città di Messina»: lui ricambierà con due lezioni su «Etica compassionevole e interdipendenza» e «L’attività educativa e l’addestramento della mente; la via più efficace per lo sviluppo delle coscienze». In giornata il trasferimento a Palermo dove il Dalai Lama torna dopo oltre vent'anni, quando gli fu conferìta la cittadinanza onoraria. Lunedì 18 settembre, alle 9,30, Tenzin Gyatso, leader spirituale del Tibet e Premio Nobel per La Pace, terrà la sua conferenza sull'"Educazione alla Gioia".
Tantissimi i giornalisti e le troupe televisive accreditati. E si è avviata anche l'imponente macchina di sicurezza per proteggerlo. Sarà accolto dal sindaco Leoluca Orlando, che già nel 1996 gli aveva consegnato la cittadinanza onoraria: questa volta il sindaco lo inviterà a firmare il libro d'onore di Palermo e gli consegnerà una medaglia della città. Al Dalai Lama saranno pure conferite le cittadinanze onorarie dei Comuni di Ventimiglia di Sicilia e Isola delle Femmine. Al termine della conferenza lascerà la città alla volta della Toscana.
Non prima di aver ricevuto alcuni doni-simbolo: un Ficus religiosa, per esempio, l'albero sacro per eccellenza per i buddisti, gianisti e induisti. L'albero, che non cresce nei nostri climi, è stato coltivato all'Università di Palermo: in occasione della visita, l'albero sarà interrato all'Orto Botanico di Palermo, divenendo così un forte segno per l'accoglienza e la convivenza di popoli differenti.
LA POLEMICA. "Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, confonde la fascia tricolore con la sciarpa di una squadra di calcio". Non lo poteva e non lo doveva fare". Così su Facebook, il presidente dell'Ars e parlamentare regionale messinese, Giovanni Ardizzone, commenta l'accoglienza del sindaco di Messina al Dalai Lama, al suo arrivo all'aeroporto Fontanorossa di Catania. Accorini ha infatti messo la fascia di sindaco al Dalai Lama.
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