ROMA. E' stata riaperta al traffico ma è ancora presidiata dalle forze dell'ordine, piazza Indipendenza, nel centro di Roma, dopo lo sgombero di ieri degli ex occupanti dello stabile di via Curtatone che da giorni si erano accampati nei giardini.
E intanto domani è in programma nella Capitale un corteo dei movimenti di lotta della casa per protestare contro gli sgomberi. La manifestazione inizierà alle 16 e dovrebbe sfilare da piazza dell'Esquilino a piazza Madonna di Loreto, nel centro della città. Una protesta, a cui parteciperanno anche i rifugiati di via Curtatone, che cade a due giorni dallo sgombero di ieri in cui si sono registrati disordini, tensioni, lanci di sassi e bombole del gas contro le forze dell'ordine, idranti più volte aperti sui rifugiati, diversi feriti e contusi, e quattro migranti arrestati.
Indagato dalla Questura un funzionario di polizia impiegato nell'ordine pubblico ieri per una frase rivolta ai suoi uomini impegnati a inseguire i migranti sgomberati: "Questi devono sparire, peggio per loro. Se tirano qualcosa spaccategli un braccio". Parole riprese in un video finito rapidamente su tutti i siti.
Sulla frase, il capo della polizia Franco Gabrielli, in un'intervista a un quotidiano dice che ci saranno delle conseguenze e nessuno sconto per chi l'ha detta. E lascia intendere che comunque gli scontri si potevano evitare.
LE POLEMICHE. "Forza ragazzi, sgomberi, ordine, pulizia ed espulsioni! Gli italiani sono con voi", incita però il leader leghista Matteo Salvini. La sinistra compreso il Pd chiede invece chiarimenti sui metodi del nuovo sgombero dai giardini nel centro di Roma. "Sono in corso approfondimenti per accertare eventuali irregolarità", fa sapere la questura. Le organizzazioni a difesa dei diritti umani insorgono e denunciano feriti e violazioni. Il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano accusa "l'inerzia delle sindaca Raggi", "le forze dell'ordine - dice - sono intervenute per coprire il vuoto dell'amministrazione M5S". "Abbiamo fatto la nostra parte a 360 gradi - afferma l'assessore alla Persona Laura Baldassarre - e non siamo interessati alla ribalta mediatica". Una giornata difficile iniziata all'alba con l'intervento della polizia in piazza Indipendenza, vicino alla stazione Termini e di fronte al palazzo sgomberato il 19 agosto. Lo scopo é far allontanare decine di migranti - eritrei in massima parte, ma anche etiopi - che con le proprie masserizie si sono accampati. Il gruppo rifiuta di andarsene, la tensione sale e le forze dell'ordine usano gli idranti. Alcune donne finiscono a terra, urlano 'vergogna, volevamo solo una casa', molti giovani lanciano oggetti sugli agenti, che rispondono disperdendoli. Quattro vengono arrestati. La procura indaga per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. La calma torna a fatica e nel pomeriggio nuovi tafferugli nelle vicinanze con lancio di sassi.
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