ROMA. Gli operatori scolastici e sanitari devono presentare ai datori di lavoro una dichiarazione sul proprio status vaccinale. Lo afferma la circolare esplicativa del decreto vaccini pubblicata oggi dal ministero della Salute.
«Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge - si legge - gli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari devono presentare agli istituti scolastici e alle aziende sanitarie presso cui prestano servizio, una dichiarazione comprovante la propria situazione vaccinale. Inoltre, si ricorda l’importanza della vaccinazione degli operatori sanitari e degli studenti dei corsi dell’area sanitaria, soprattutto quelli frequentanti i reparti a maggior rischio (quali ad esempio neonatologie, oncologie, geriatrie): a tale scopo è opportuno e necessario effettuare campagne di vaccinazione tra gli operatori sanitari e gli studenti frequentanti i reparti a maggior rischio, soprattutto per la promozione delle vaccinazioni per morbillo, parotite, rosolia, pertosse, varicella, epatite B e influenza, verificandone, laddove necessario, l’immunocompetenza».
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