
SCIACCA. Erano stati bloccati con l’accusa di essere degli incendiari ma gli indizi a loro carico non sono stati giudicati sufficienti per confermare i «domiciliari» nei loro confronti. I tre arresti per incendio effettuati a Sciacca ed a Salaparuta sono stati convalidati dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ma per nessuno degli indagati è stata applicata misura cautelare. Tutti e tre sono stati rimessi in libertà come sollecitato dai loro difensori.
I tre sono Paolo Raso, di 69 anni, di Sciacca, e Francesco Salvagio, di 48, di Palermo, che erano stati fermati nella contrada Cutrone di Sciacca, e Fabio Milazzo, di 20 anni, di Alcamo, bloccato a Salaparuta. Raso e Salvagio nell’udienza di convalida si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ma i loro legali, gli avvocati Maurizio Gaudio e Giovanna Maria Craparo, hanno escluso ogni responsabilità dei due in merito all’incendio che ha lambito alcune abitazioni e bruciato una vasta area di terreno, sfiorando anche impianti di telefonia e di energia elettrica. In pratica, secondo quanto sostenuto dalla difesa, i due avrebbero bruciato della sterpaglia in una striscia di terreno tra la strada e una proprietà di Salvagio.

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15 Commenti
Un su chiari sti riscussi
11/08/2017 08:36
E il danno chi lo paga !!!!
Michele la Placa
13/08/2017 13:01
NOI TUTTI !!!!!!
Luigi
11/08/2017 09:21
Hanno bruciato le sterpaglie ed il giudice li ha scarcerati????? Bruciare le sterpaglie, anche in un terreno proprio, nelle condizioni meteo e di asciutto con temperature alle stelle e vento ,equivale ad incendiare tutto quello che sta attorno ed oltre..Ma questi giudici dove hanno studiato e su che testi ?Necessaria ordinanza regionale che proibisca di bruciare le sterpaglie da Giugno ad Settembre, senza se e senza ma.Cadranno tutti gli alibi e tutte le scusanti.
francesca
11/08/2017 09:52
Ahimè già questa ordinanza esiste non si può bruciare neanche la sterpaglie di casa propria dal 1 maggio fino al 30 di ottobre, pena un'alta salata. Inoltre a titolo informativo, nei terreni bruciati non si possono portare a animali a pascolare, non si ci può cambiare la destinazione urbanistica e chi ha percepito contributi dalla comunità europea perde il capitale...insomma le leggi ci sono mancano i garanti del controllo e della applicazione...."u pisci feti Ra testa"
giuseppe
11/08/2017 10:38
esiste già da decenni emanata dall'assessorato agricoltura
Giuseppe
11/08/2017 09:24
CMQ IN SICILIA SI MERITANO QUESTO VERGOGNA!!!!
a peppì e tu che ti meriti?
12/08/2017 18:23
X peppì solo silenzio.
Enrico
11/08/2017 09:44
CITTADINI...DENUNCIATE...SOLO COSI' IL PAESE CAMBIERA' !!!???
armando
11/08/2017 10:09
Il giudice li scarcera? Pr questo la piaga degli incendi non finirà mai.
Paco Rafitoma
11/08/2017 11:02
Ma non si può far nulla contro il giudice?
Pietro Marino
11/08/2017 11:42
se non li beccano con accendini in mano altro che dieci anni di galera!
Marvia
11/08/2017 12:04
Gli inquirenti arrestano e i giudici liberano...pronti a ricominciare... Povera Terra Siciliana...
Marcel
11/08/2017 17:06
Benvenuto in Italia il paese di favole !!!
Carlo52
11/08/2017 22:04
Esiste una LEGGE DELLO STATO che impone a tutti i Comuni di segnalare rapidamente ad un apposito REGISTRO NAZIONALE che si è verificato un incendio boschivo e segnalare le particelle catastali e delimitare con precisione l'area: chiedete quanti Sindaci siciliani ottemperano a questa Legge (che comunque blocca qualunque attività e sequestra le aree interessate). finchè le Amministrazioni comunali seguiranno questa linea del laissez faire i "piromani" saranno felici!
Agnello Luigi
12/08/2017 07:23
Strana questa Sicilia con dei giudici che applicano il principio della proporzionalita della pena di Montesquieu con molta leggerezza. Mi sembra che cosi non va.
ser.pi
12/08/2017 07:38
Lasciamo fare ai Giudici il loro mestiere e non sostituiamoci a loro senza avere né le competenze né conoscere i fatti, però solo quelli accertati .
Francesco
12/08/2017 08:15
Ha fatto bene il giudice il disastro crea lavoro come le guerre e le catastrofi naturali quindi bruciamo e scassiamo tutto...
Gela75
12/08/2017 09:55
E poi dovremmo avere fiducia nella giustizia??? Io manderei sia il giudice ke i piromani a rimettere tt a posto e gli farei pagare i danni ke hanno arrecato all ecosistema.
GIUDICI DA NOBEL!
12/08/2017 18:23
L'Italia non sorprende più nessuno. 35 coltellate e non è accanimento, provocano incendi e lasciati liberi,.....