MODICA. Un grido di allarme per evitare che la costruenda autostrada Siracusa-Gela, nel tratto da Rosolini a Modica, resti incompleta.
È partito da Pozzallo dove lunedì pomeriggio, nella sala «Meno Assenza», si sono incontrati rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl ed Uil, sindaci dei Comuni dell'area sud orientale iblea, deputati regionali e nazionali, titolari di imprese, lavoratori e cittadini. Tre le proposte. Azione sul governo regionale con in prima linea la deputazione iblea, conferenza di servizio sul cronoprogramma e coinvolgimento del governo nazionale. Clima pesante con operai senza lavoro ed imprese subappaltatrici ridotti all'osso dai mancati pagamenti per lavori già eseguiti. Un quadro di disperazione.
Venti chilometri appena è la lunghezza del tratto da realizzare, due viadotti nelle contrade Scardino e Salvia ed una galleria. Quasi tutto il territorio da Rosolini a Modica passando per Ispica è stato «sventrato», intere contrade sono un cantiere aperto, strade provinciali e comunali dissestate, al limite della percorribilità.
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