SCICLI. Secondo espianto di organi all'ospedale Cannizzaro di Catania nell'arco di tre giorni. Dopo quello dello studente universitario Danilo Di Majo di Enna morto in un incidente stradale nella città etnea, si conta anche quello dello sciclitano Francesco Gianfranco Agnello, agronomo residente a Palazzolo Acreide.
Sessant'anni il prossimo mese di dicembre, Gianfranco Agnello ha cessato di vivere martedì scorso. Le operazioni di espianto sono state eseguite nella notte fra martedì e mercoledì concludendosi ieri mattina alle 9. Prelevati il fegato ed i reni che sono andati all’Ismett di Palermo, e le cornee, destinate alla banca degli occhi sempre della città capoluogo dell’isola.
Si è conclusa con questo grande gesto di amore la vita terrena di Gianfranco Agnello, un uomo solare che ha legato la sua vita alla famiglia, al lavoro ed alla pesca. Era la pesca, sia subacquea che quella praticata tradizionalmente con le reti, il suo grande amore. E proprio al mare è legato l'episodio che ha portato in ospedale l'agronomo sciclitano lo scorso 22 luglio.
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