Maturità, le tracce: Caproni, la natura minacciata, disastri, robotica, progresso e il miracolo italiano
ROMA. Flop dei pronostici nella Maturità di quest'anno. Niente Pirandello e neppure le stragi di mafia, il terrorismo, l'Unione Europea, tutti argomenti dati per "papabili" dagli studenti alla vigilia dell'esame. A sorpresa, invece - destando lo stesso sgomento suscitato nel 2013 da Magris - per l'analisi del testo è stato proposto Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici (tratto dalla raccolta Res Amissa). La reazione del web non si è fatta attendere, con frizzi e lazzi agevolati dal nome dell'autore. Quanto agli altri argomenti l'unico, forse, ipotizzabile e forse da qualcuno preparato, è quello su "Disastri e ricostruzione", questione attualissima in un'Italia devastata dal terremoto della scorsa estate e certamente sentita dai tanti ragazzi delle zone colpite in Umbria, nelle Marche, nel Lazio che hanno affrontato oggi la prima prova della maturità. Un accenno alla forza della natura (nell'arte e nella letteratura) anche nella traccia del saggio in ambito artistico letterario. Per il resto il filo rosso che sembra legare le altre proposte è la parola lavoro. Se ne parla nella traccia del saggio in ambito socio-economico - Nuove tecnologie e lavoro - e ancora in quella in ambito tecnico-scientifico - Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro. E certamente è stato la leva, il lavoro, del miracolo economico italiano a cui è dedicato il tema di argomento storico. E forse non è un caso visto che a scegliere le tracce, all'inizio di maggio, è stata una ministra che ha alle spalle una formazione e un passato da sindacalista. Dal punto di vista tecnico tutto sembra esser filato liscio. Alle 8.30 sul sito del Miur (quest'anno niente comunicazione via Tv) è stato pubblicato il secondo codice di accesso per decriptare le tracce. E le commissioni, abbinando questo codice a quello già in loro possesso, hanno scaricato le tracce. Pochi minuti, giusto il tempo di fare le fotocopie, e i titoli dei temi, con tanto di foto, circolavano già nella rete. Ma questo è consuetudine ormai a ogni maturità. "Nessun problema con il plico telematico", "qualche rallentamento, ma nella norma" hanno assicurato da viale Trastevere. E già si pensa a domani. Secondo scritto, diverso da indirizzo a indirizzo. Al Classico la versione di latino. Mezzo milione di candidati spera che stavolta qualche previsione venga azzeccata.