ROMA. E' un fine settimana dalle temperature più miti quello che comincia nelle prossime ore, secondo le previsioni dei meteorologi, grazie alle correnti fresche che si stanno spostando dall'Europa settentrionale ai Balcani e che nella giornata di domani potranno portare anche temporali e venti forti sulle regioni centrali e meridionali.
A questo proposito il Dipartimento della Protezione civile ha diffuso un'allerta meteo per Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria. Domenica, secondo il Centro Epson Meteo.it, è previsto invece tempo sereno o poco nuvoloso su gran parte del Paese. Al mattino, però, ci sarà ancora la possibilità di piogge isolate tra il sud della Calabria ed il nordest della Sicilia. I venti saranno per lo più moderati in quasi tutta l'Italia e deboli al nord e le temperature in calo in media di 5-6 gradi.
Secondo i meteorologi di 3Bmeteo, in particolare, "le massime faticheranno a raggiungere i 24-26 gradi sulle Adriatiche, mentre non andranno oltre i 30-31 gradi su Val Padana, Tirreniche settentrionali e Isole maggiori". A determinare questa breve pausa nel clima già estivo è stato in queste ore "lo spostamento dell'anticiclone africano, quindi della zona di alta pressione, verso la penisola Iberica e oltre", spiega Marina Baldi, climatologa dell'istituto di Biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche.
"Ma la prossima settimana - aggiunge - avremo una rimonta dell'anticiclone verso la nostra penisola che riporterà le temperature elevate" piuttosto in fretta. C'è quindi la possibilità di una nuova ondata di calore, con temperature medie sopra la norma di qualche grado soprattutto al Centro-nord e una quasi totale assenza di precipitazioni che aggraverà le situazioni di siccità. La sensazione di grande caldo di questi ultimi giorni, e probabilmente di quelli che verranno nella prossima settimana, spiega ancora la meteorologa, è dovuta in particolare "alla combinazione di temperature alte e di un'alta presenza dell'umidità nell'aria, per cui il corpo umano percepisce una temperatura più elevata di quello che è realmente".
E per il prossimo mese di luglio, anche se è ancora presto per fare previsioni, spiega Marina Baldi, "le tendenze che riusciamo ad individuare grazie ai sistemi previsionali", sembrano indicare che le temperature saranno più alte della media, "la persistenza del geopotenziale, quindi delle alte pressioni su tutta la regione euro-mediterranea, indica infatti una tendenza di temperature più alte rispetto alla media stagionale", conclude.
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