
PALERMO. "In realtà la mia condotta ha danneggiato Morace, altro che favorirlo. Sono altri quelli che hanno fatto favori all'armatore". Al termine di un interrogatorio durato più di tre ore il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, non si limita a difendersi, ma contrattacca dando la sua versione dei fatti che la Procura di Palermo, che lo accusa di corruzione, gli contesta.
"Intanto - precisa riferendosi agli articoli di stampa su un suo presunto interessamento per motivi personali a un potenziamento dei collegamenti con le Eolie - voglio dire che al centro dell'indagine non ci sono vicende personali, vacanze a Filicudi o argomenti simili". "Quello che mi si contesta è l'input che io ho fatto ai dirigenti dell'assessorato ai Trasporti di prorogare, oltre la scadenza, a settembre, i collegamenti con le Egadi", aggiunge Crocetta.
Secondo l'accusa il governatore avrebbe fatto pressioni sui dirigenti per prorogare i servizi per favorire l'armatore Ettore Morace. In cambio avrebbe ricevuto un bonifico di 5 mila euro. Da qui l'accusa di corruzione. "Le cose sono diametralmente opposte - spiega Crocetta - L'articolo del capitolato di appalto stabilisce che se determinate corse, per problemi meteorologici, non vengono effettuate, l'amministrazione, prima della scadenza del contratto, deve chiedere all'armatore di effettuarle. Se questo non avviene, e la Regione, cioè, non chiede il recupero, l'armatore comunque intasca i soldi".
"Quello che è accaduto - conclude - è questo: a marzo del 2017 ho dato al dirigente l'input di prorogare le corse, a parità di risorse, attraverso il sistema del recupero. Nessun atto amministrativo, per un progetto che riguardava settembre prossimo, è ancora stato emesso". Secondo Crocetta, dunque, la sua politica sui collegamenti e sul recupero delle corse avrebbe dunque svantaggiato l'armatore, costretto a recuperare i servizi non assicurati. I cinque mila euro, che sarebbero il prezzo della corruzione, sono un contributo al Movimento 'RiparteSicilia' del presidente della Regione, registrato regolarmente e fatto attraverso un bonifico.
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Persone:
3 Commenti
Roberto
06/06/2017 21:37
Ma dimissioni nessuno ??????
franco
06/06/2017 23:49
e perchè scusa ? ....secondo me questo caso si sgonfierà come tanti altri andati in fumo
Carlo
07/06/2017 07:20
Una persona perbene non "favorisce" e, meno che mai, "danneggia" gli altri: cerca semmai di comportarsi in modo corretto, equilibrato ed imparziale. "Danneggiare" vuol dire creare un danno non dovuto e non messo nel conto dal danneggiato. Vuol dire ammettere una disparità di trattamento. Vuol dire ammettere di non applicare le regole. Così come i corrotti favoriscono, i concussi danneggiano (coloro che non danno nulla in cambio di qualcosa che avrebbero diritto di ottenere comunque). Ci vuole un minimo di sale nella zucca per comprendere questi concetti che non sono certo "sfumature" della lingua italiana. Crocetta dimostra per l'ennesima volta di non possedere i rudimenti minimi della educazione civica. Non credo affatto che sia un concusso, ma uno che non sa pesare neppure quello che dice. E che sia meglio che torni a fare il ragioniere.
Francesco
07/06/2017 13:09
La Vicari mi commuove.